Michele Montesano
Il Rally di Finlandia continua a essere stregato per Kalle Rovanperä. Ancora una volta il due volte campione WRC è arrivato a un soffio dalla vittoria nella gara di casa quando una piccola svista, commessa nella penultima speciale, l’ha costretto al mesto ritiro. A gioire è stato così un incredulo Sebastien Ogier che, in coppia con Vincent Landais, ha ereditato la vittoria rilanciandosi anche nella lotta per il titolo iridato. Secondo posto per il leader di campionato Thierry Neuville seguito da Adrien Fourmaux.
Determinato a conquistare il successo in casa, Rovanperä ha messo subito in chiaro le cose. Dopo aver lasciato a Neuville la prova spettacolo di Harju del giovedì sera, il finnico ha iniziato a spingere sull’acceleratore fin dalla prima speciale del venerdì. Vinto il duello, che l’ha visto lottare contro il suo compagno di squadra Elfyn Evans, Rovanperä è salito al comando al termine della tornata mattutina. Prese le redini del Rally di Finlandia, l’alfiere Toyota non le ha più mollate. Vani i tentativi da parte degli avversari, con Rovanperä che ha provato a chiudere i giochi vincendo cinque speciali sulle sei disputate della tappa del sabato.
Non ancora soddisfatto, il Flying Finn ha quindi posto nel mirino anche la conquista del Super Sunday. Rovanperä ha così siglato lo scratch della Sahloinen-Moksi, la prima speciale di giornata, e la successiva Laajavuori. La strada verso il meritato successo sembrava spianata quando, a pochi metri dal traguardo del secondo passaggio della Sahloinen-Moksi, Rovanperä in una sinistra veloce ha colpito un masso al centro della carreggiata. La Toyota ha scartato improvvisamente prima di capottare contro gli alberi a bordo strada. Uscito incolume dall’abitacolo, l’equipaggio finlandese non ha potuto che constatare i danni della Yaris e concludere anzitempo la gara.
La prova di Sahloinen-Moksi si è rivelata stregata per Toyota. Infatti, pochi minuti prima di Rovanperä, anche Elfyn Evans è stato costretto ad abbandonare la scena. Rallentato da un problema all’albero di trasmissione della sua Yaris, il gallese già al termine della tappa di ieri era sprofondato in dodicesima posizione. Quest’oggi Evans ha quindi provato a conquistare il Super Sunday ma un errore nella PS19 gli è costato carissimo. Nell’affrontare una curva a sinistra, Evans ha perso il controllo della sua Yaris. L’impatto contro gli alberi è stato inevitabile e il retrotreno della vettura è andato completamente distrutto. Anche in questo caso l’equipaggio Toyota se l’è cavato senza neppure un graffio ma la gara è finita lì.
A mitigare una giornata tutt’altro che facile per la squadra nipponica ci ha pensato Ogier. Trionfando in Finlandia, il francese ha conquistato il suo terzo centro stagionale. Non solo, Ogier ha ottenuto anche il terzo posto nel Super Sunday incamerando punti importanti in ottica campionato. Concluso il Rally di Finlandia, l’otto volte iridato è ora il primo degli inseguitori del capoclassifica Neuville. Considerata tale situazione, Ogier si candida a essere uno dei pretendenti della lotta al titolo. Il francese sarà al via dei prossimi rally con l’obiettivo di puntare al nono mondiale.
Al termine di un rally iniziato tutto in salita, Neuville è riuscito a capitalizzare al meglio le sfortune degli avversari. Pur non disponendo di una vettura competitiva sui fondi finlandesi, il pilota della Hyundai è riuscito a rimanere a galla nella prima tappa, agevolato anche dalla pioggia, per poi risalire in classifica sfruttando gli errori e i ritiri degli avversari, in primis le battute d’arresto di Evans e Ott Tänak. Secondo al traguardo, e quarto nel Super Sunday, Neuville (nella foto sotto) ha ora un margine di 27 punti su Ogier.
Per la quarta volta in questa stagione Adrien Fourmaux è riuscito a salire sul gradino più basso del podio. Dopo lo scoramento iniziale, viste le difficoltà di assetto riscontrate sulla sua Ford Puma, il francese ha apportato le giuste modifiche tornando competitivo. Il passo messo in mostra sulle speciali finlandesi gli hanno quindi consentito di viaggiare a ridosso della zona podio per poi approfittare del ritiro di Rovanperä per agguantare il terzo posto finale.
Esordio da incorniciare per Sami Pajari. Al debutto con una vettura da assoluto, il finlandese ha ottenuto il quarto posto. Sicuramente agevolato dal fattore campo, Pajari è stato costantemente tra i più veloci tanto da conquistare anche lo scratch nella speciale di Ruuhimäki. Rientrati in gara dopo aver dovuto alzare bandiera bianca nel corso del fine settimana finlandese, Esapekka Lappi e Takamoto Katsuta sono stati i grandi protagonisti della giornata odierna. I due si sono sfidati sul filo dei secondi per avere la meglio nel Super Sunday. Per una manciata di millesimi, il finlandese ha battuto il nipponico della Toyota, Katsuta si è però rifatto vincendo la Power Stage conclusiva.
Successo meritato nel WRC2 per Oliver Solberg (nella foto sopra). Così come fatto in Lettonia, lo svedese del team Toksport WRT ha letteralmente dominato sulle strade finlandesi. Il pilota della Skoda ha lasciato solamente le briciole agli avversari capitanati da un velocissimo Jari-Matti Latvala. Tornato a indossare casco e tuta per l’occasione, il Team Principal della Toyota ha mostrato, ancora una volta, la sua classe ottenendo il secondo posto tra le Rally2. Gradino più basso del podio per il finlandese Lauri Joona che, nell’ultima tappa, è riuscito ad avere la meglio su Mikko Heikkilä.
Domenica 4 agosto 2024, classifica Super Sunday (top 10)
1 - Lappi-Ferm (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 21'02"4
2 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 0"0
3 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1"5
4 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2"0
5 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - M Sport - 10"1
6 - Pajari-Malkonen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 21"0
7 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 45"6
8 - Virves-Lesk (Skoda Fabia WRC2) - Virves - 1'27"3
9 - Heikkilä-Temonen (Toyota GR Yaris WRC2) - Heikkilä - 1'29"8
10 - Lindolm-Hamalainen (Hyundai i20N WRC2) - Lindolm - 1'33"2
Domenica 4 agosto 2024, classifica finale (top 15)
1 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2h25'41"9
2 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 40"1
3 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'14"1
4 - Pajari-Malkonen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'54"5
5 - Solberg-Edmondson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 8'15"5
6 - Latvala-Hänninen (Toyota GR Yaris WRC2) - Toyota - 8'54"5
7 - Joona-Hussi (Skoda Fabia WRC2) - Joona - 9'29"4
8 - Heikkilä-Temonen (Toyota GR Yaris WRC2) - Heikkilä - 9'32"0
9 - Gryazin-Aleksandrov (Citroen C3 WRC2) - DG Sport - 9'51"7
10 - Linnamäe-Morgan (Toyota GR Yaris WRC2) - Linnamäe - 10'07"0
11 - Korhonen-Viinikka (Toyota GR Yaris WRC2) - Korhonen - 10'47"5
12 - McErlean-Fulton (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 11'26"3
13 - Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - DG Sport - 11'34"6
14 - Virves-Lesk (Skoda Fabia WRC2) - Virves - 12'48"8
15 - Solans-Sanjuan (Toyota GR Yaris WRC2) - Solans - 13'09"0
Il campionato piloti
1.Neuville 168 punti; 2.Ogier 141; 3.Tanak 137; 4.Evans 132; 5.Fourmaux 119; 6.Rovanpera 86; 7.Katsuta 76; 8.Lappi 33; 9.Mikkelsen 29; 10.Sordo 27.
Il campionato costruttori
1.Hyundai 395 punti; 2.Toyota Gazoo 375; 3.M-Sport Ford 207.