4 Lug [14:01]
Rally Liepaja
La terza in Lettonia di Gryazin
Jacopo Rubino
Nikolay Gryazin si è confermato grande interprete del Rally Liepaja: dopo le edizioni 2017 e 2018, il giovane russo ha conquistato il suo terzo successo personale nella gara dell'ERC sui veloci sterrati della Lettonia. Per lui come quella di casa, avendo forti legami con la nazione baltica. La marcia di Gryazin in questo weekend si è rivelata praticamente perfetta, dopo aver preso il comando delle operazioni sin dalla prima prova speciale: al volante della Volkswagen Polo GTI R5 gommata Pirelli, preparata dalla scuderia reggiana Movisport, si è aggiudicato 7 frazioni cronometrate su 12, e nel finale ha potuto anche gestire.
Alla fine Gryazin ha chiuso con 17"3 di vantaggio su Craig Breen, che ha regalato al team MRF (e ai suoi pneumatici) il primo podio nell'Europeo con la sua Hyundai i20 R5. Terzo gradino per il campione in carica Alexey Lukyanuk, vincitore del round di apertura in Polonia, che può così mantenere la leadership in classifica generale.
Lukyanuk, sulla Citroen C3 Rally2 della squadra francese Sainteloc, nella PS di apertura del sabato ha compiuto il sorpasso decisivo sullo spagnolo Efren Llarena, quarto davanti al "big" Andreas Mikkelesen: il norvegese non aveva però mai disputato il Rally Liepaja. Buon sesto Miko Marczyk, mentre il danese Ole Christian Veiby aveva terminato settimo nonostante problemi alla valvola pop-off della sua Hyundai, per poi venire escluso alle verifiche.
Ne hanno così beneficiato Eerik Pietarinen, Erik Cais ottavo in rimonta, Emilio Fernàndez e Simone Tempestini, che ha completato la top 10 assoluta. Miglior italiano al traguardo è stato Alberto Battistolli, sedicesimo precedendo un Grégoire Munster che ha vissuto una corsa poco fortunata. È andata male purtroppo a Umberto Scandola, fuori gioco dopo un capottamento in PS8 con la i20 dello Hyundai Rally Team Italia.
In ERC2 festeggia un altro russo, Dmitry Feofanov su Mitsubishi Lancer Evo X, mentre Jean-Baptiste Franceschi (Renault Clio Rally4) ha ereditato la vittoria a tavolino in classe ERC3 grazie alla squalifica di Martins Sesks per un'irregolarità tecnica.
La classifica finale (top 10)
1 - Gryazin/Aleksandrov (Volkswagen Polo GTI R5) - 1'30'50"3
2 - Breen/Nagle (Hyundai i20 R5) - 17"3
3 - Lukyanuk/Eremeev (Citroën C3 Rally2) - 30"9
4 - Llarena/Fernández (Škoda Fabia Rally2 evo) - 56"8
5 - Mikkelsen/Floene (Škoda Fabia Rally2 evo) - 1'13"3
6 - Marczyk/Gospodarczyk (Škoda Fabia Rally2 evo) - 1'22"2
7 - Pietarinen/Linnaketo (Škoda Fabia R5) - 2'11"8
8 - Cais/Záková (Ford Fiesta Rally2) - 2'22"5
9 - Fernandez/Garcia (Skoda Fabia Rally2 evo) - 2'41"6
10 - Tempestini/Itu (Skoda Fabia Rally2 evo) - 2'47"9
Il campionato
1.Lukyanuk 64 punti; 2.Mikkelsen 55; 3.Marczyk 41; 4.Gryazin 39; 5.Llarena 37; 6.Breen 34; 7.Solans 25; 8.Cais 21; 9.Herczig 20; 10.Fernàndez 16