World Endurance

Prologo a Lusail – 2° giorno
Frijns in “pole” con BMW, Ferrari in GT

Michele Montesano Il Prologo in Qatar del FIA WEC si è chiuso con una BMW in cima alla lista dei tempi. A svettare sul circu...

Leggi »
F4 Spanish / E4 SWC

Winter Series a Portimao - Gara 2
Strauven, da ottavo a primo

Massimo CostaUna gara 2 (ufficialmente denominata Sprint Race) a dir poco fenomenale per Thomas Strauven. Settimo in griglia...

Leggi »
Eurocup-3 / E3 SWC

Winter Series a Portimao - Gara 2
Egozi vince e si rilancia
Colnaghi e Rinicella sul podio

Davide Attanasio Si è rifatto con gli interessi, James Egozi. Dodicesimo in gara 1 dopo aver guidato il gruppo nei primi gir...

Leggi »
F4 Spanish / E4 SWC

Winter Series a Portimao - Gara 1
Strauven domina tra le safety-car

Massimo CostaThomas Strauven del team Campos ha meritatamente vinto la prima gara di Portimao della E4 Spanish Winter Series...

Leggi »
Eurocup-3 / E3 SWC

Winter Series a Portimao - Gara 1
Successo in volata per Rinicella

Davide AttanasioLo puntava da numerosi giri. All'ultima occasione, dopo una serie meravigliosa di incroci e 'contro-...

Leggi »
F4 Spanish / E4 SWC

Winter Series a Portimao - Qualifica 1
Strauven batte Przyrowski, 1-2 Campos

Massimo Costa Se nella prima prova della Spanish Winter Series, le due qualifiche erano state dominate da Jan Przyrowski, po...

Leggi »
22 Feb 2025 [20:23]

Prologo a Lusail – 2° giorno
Frijns in “pole” con BMW, Ferrari in GT

Michele Montesano

Il Prologo in Qatar del FIA WEC si è chiuso con una BMW in cima alla lista dei tempi. A svettare sul circuito di Lusail è stato Robin Frijns che, al volante della M Hybrid V8 LMDh, ha fermato le lancette del cronometro in 1’38”971 nell’ultima sessione. Ma, in generale, a impressionare sono stati i tempi fatti registrare oggi pomeriggio, con ben cinque Hypercar che sono riuscite a battere la pole position dello scorso anno siglata da Matt Campbell con la Porsche 963 LMDh. Ad imporsi in LMGT3 è stata la Ferrari grazie all’ottima prestazione di Simon Mann. 

Il semaforo verde, nella prima sessione del sabato, è durato solamente un quarto d’ora. Uscito rovinosamente fuoripista, Derek Deboer ha impattato la sua Aston Martin Vantage contro le barriere di curva cinque. Se il pilota è uscito illeso, non si è potuto dire lo stesso della vettura. Inoltre i commissari hanno impiegato quasi un’ora per riparare i guardrail costringendo la direzione gara a estendere di ulteriori 60 minuti la sessione. 


Al termine della mattinata, a svettare nella lista dei tempi è stato il campione in carica Kevin Estre. Nel corso della terza ora, l’alfiere della Porsche ha stampato un crono di 1’40”428 precedendo le due Ferrari 499P ufficiali. Sia Antonio Giovinazzi, secondo a due decimi e mezzo dal leader, che Antonio Fuoco hanno siglato il rispettivo miglior crono negli ultimi tentativi. Ancora tra i protagonisti Robert Kubica che è riuscito a chiudere con il quarto tempo davanti la Cadillac di Jenson Button. 

Julien Andlauer, al volante della Porsche 963 LMDh del Penske Motorsport, ha ottenuto il sesto posto seguito da Alex Lynn, sulla Cadillac V-Series.R, e la BMW di Raffaele Marciello. In ripresa l’Alpine con Jules Gounon che ha issato la A424 LMDh al nono posto precedendo la seconda BMW M Hybrid V8 di Sheldon van der Linde. Fuori dalla top 10 sia le Peugeot che le Toyota. La squadra giapponese, anche in questa mattinata, si è focalizzata sul passo gara. 


Approfittando del medesimo orario in cui verranno svolte le qualifiche della 1812 km del Qatar, nella prima parte della sessione pomeridiana la maggior parte dei team ha optato per effettuare una vera e propria simulazione di qualifica. Così a spuntarla è stato Frijns, oltretutto l’unico pilota a scendere sotto il muro del 1’39”. Protagonista di un innocuo fuoripista nelle prime fasi, Sebastien Bourdais ha chiuso alle spalle della BMW. Il francese della Cadillac ha battuto per soli 25 millesimi Kubica, ancora una volta tra i più competitivi in pista. 

Dimostrazione di forza da parte della BMW, con Dries Vanthoor che ha ottenuto il quarto crono davanti la Cadillac di Lynn. Per la prima volta, nella due giorni di test del Qatar, nessuna Ferrari ufficiale è riuscita a centrare la top-5. Staccato di quasi quattro decimi dalla vetta, Fuoco ha piazzato al sesto posto la 499P precedendo sia l’Alpine A424 LMDh di Mick Schumacher che la Toyota di Nyck De Vries. Come dimostrato anche dal nono crono di Giovinazzi, in Ferrari hanno preferito lavorare sul passo gara. 


Ugualmente in Porsche, sfruttando la medesima fascia oraria in cui andrà in scena la 1812 km del Qatar, si sono focalizzati sui long-run. Le 963 LMDh del Penske Motorsport sono state le vetture che hanno macinato più chilometri nell’ultima sessione completando ben 233 tornate. È proseguita la fase di apprendistato per Aston Martin nella classe Hypercar. Le due Valkyrie LMH hanno chiuso la mattina a due secondi dalla vetta con Harry Tincknell che, a un quarto d’ora dalla bandiera a scacchi, si è insabbiato alla penultima curva. La sessione pomeridiana, invece, ha visto entrambe le Aston Martin trascorrere più tempo ai box inanellando solamente 110 giri in totale. 

Dopo esserci andato vicino in entrambe le sessioni di ieri, questa mattina Daniel Juncadella è riuscito a siglare il riferimento in LMGT3. Il pilota del TF Sport ha portato in vetta la Corvette Z06 siglando un crono di 1’55”241. Juncadella ha, così, staccato di un decimo la Ferrari 296 GT3 del sempre consistente Davide Rigon. Questa volta è toccato all’esordiente Finn Gehrsitz portare la Lexus RC F in terza posizione. A completare la top-5 sono stati Charlie Eastwood, al volante della seconda Corvette del TF Sport, e l’ottimo Mattia Drudi al debutto nel Mondiale Endurance con l’Aston Martin del team Heart of Racing. 


Ferrari ha chiuso il Prologo del Qatar firmando la doppietta in classe LMGT3. Con un crono di 1’54”790, Mann ha siglato il riferimento della due giorni di test precedendo, di soli due centesimi, il compagno di squadra Francesco Castellacci. Oltre a siglare il miglior crono, Mann si è reso protagonista anche di un fuoripista, fortunatamente senza conseguenze, nelle ultime fasi. Zach Robichon, al volante dell’Aston Martin Vantage del team Heart of Racing, ha infine completato il podio virtuale.

Il campione in carica della ELMS Jonny Edgar è riuscito a portare in quarta piazza la Corvette Z06 GT3 precedendo la Lexus di Gehrsitz. Al contrario l’altra RC F GT3 è rimasta ai box del team Akkodis ASP per problemi tecnici. Leggermente più staccate sia le McLaren dello United Autosports che le BMW M4 GT3 del WRT, tuttavia entrambe le squadre sono riuscite a entrare tra i primi dieci di classe. Tutt'altra storia per Mercedes, Porsche e Ford che, anche nella seconda giornata del Prologo, non hanno particolarmente brillato.

Sabato 22 febbraio 2025, 3° turno mattina

1 - Estre-L. Vanthoor-Campbell (Porsche 963) - Penske - 1'40"428 - 65 giri
2 - Pier Guidi-Calado-Giovinazzi (Ferrari 499P) - Ferrari AF - 1'40"679 - 90
3 - Fuoco-Molina-Nielsen (Ferrari 499P) - Ferrari AF - 1'40"722 - 92
4 - Kubica-Ye-Hanson (Ferrari 499P) - AF Corse - 1'40"777 - 87
5 - Bamber-Bourdais-Button (Cadillac V-Series.R) - Jota - 1'40"968 - 79
6 - Andlauer-Christensen-Jaminet (Porsche 963) - Penske - 1'41"271 - 63
7 - Lynn-Nato-Stevens (Cadillac V-Series.R) - Jota - 1'41"325 - 47
8 - Marciello-Magnussen-D. Vanthoor (BMW M Hybrid V8) - WRT - 1'41"330 - 69
9 - Gounon-Makowiecki-Schumacher (Alpine A424) - Alpine - 1'41"413 - 81
10 - Rast-Frijns-S. Van Der Linde (BMW M Hybrid V8) - WRT - 1'41"572 - 62
11 - Di Resta-Jensen-Vergne (Peugeot 9X8) - Peugeot - 1'41"578 - 86
12 - Chatin-Habsburg-Milesi (Alpine A424) - Alpine - 1'41"704 - 66
13 - Conway-Kobayashi-De Vries (Toyota GR010 Hybrid) - Toyota - 1'41"880 - 87
14 - Buemi-Hartley-Hirakawa (Toyota GR010 Hybrid) - Toyota - 1'42"131 - 83
15 - Duval-Jakobsen-Vandoorne (Peugeot 9X8) - Peugeot - 1'42"171 - 76
16 - Jani-Pino-Varrone (Porsche 963) - Proton - 1'42"339 - 77
17 - Riberas-Sorensen-De Angelis (Aston Martin Valkyrie) - Aston Martin - 1'42"716 - 83
18 - Tincknell-Gamble-Gunn (Aston Martin Valkyrie) - Aston Martin - 1'42"814 - 75
19 - Keating-Edgar-Juncadella (Corvette Z06) - TF Sport - 1'55"200 - 77
20 - Flohr-Castellacci-Rigon (Ferrari 296) - AF Corse - 1'55"382 - 75
21 - Robin-Gehrsitz-Barnicoat (Lexus RC F) - Akkodis ASP - 1'55"414 - 61
22 - Van Rompuy-Andrade-Eastwood (Corvette Z06) - TF Sport - 1'55"458 - 79
23 - Drudi-James-Robichon (Aston Martin Vantage) - HoR - 1'55"518 - 67
24 - Rossi-Al Harthy-K. Van Der Linde (BMW M4) - WRT - 1'55"527 - 73
25 - Ried-Hodenius-M.Martin (Mercedes AMG) - Iron Lynx - 1'55"712 - 67
26 - Cottingham-Baud-Saucy (McLaren 720S Evo) - United Autosports - 1'55"821 - 74
27 - Shahin-Boguslavskiy-Farfus (BMW M4) - WRT - 1'55"878 - 71
28 - Gattuso-Levorato-Olsen (Ford Mustang ) - Proton - 1'56"051 - 55
29 - Umbrarescu-Schmid-Lopez (Lexus RC F) - Akkodis ASP - 1'56"058 - 32
30 - Hardwick-Pera-Lietz (Porsche 911) - Manthey - 1'56"071 - 70
31 - Rovera-Heriau-Mann (Ferrari 296) - AF Corse - 1'56"131 - 60
32 - Frey-Gatting-C.Martin (Porsche 911) - Iron Dames - 1'56"277 - 67
33 - Schiavoni-Cressoni-Cairoli (Mercedes AMG) - Iron Lynx - 1'56"308 - 73
34 - Leung-Gelael-Sato (McLaren 720S) - United Autosports - 1'56"349 - 62
35 - DeBoer-Barrichello-Hasse Clot (Aston Martin Vantage) - R.S.Leman - 1'57"914 - 6
36 - Sousa-Tuck-Barker (Ford Mustang) - Proton - Senza tempo

Sabato 22 febbraio 2025, 4° turno pomeriggio

1 - Rast-Frijns-S. Van Der Linde (BMW M Hybrid V8) - WRT - 1'38"971 - 104
2 - Bamber-Bourdais-Button (Cadillac V-Series.R) - Jota - 1'39"116 - 107
3 - Kubica-Ye-Hanson (Ferrari 499P) - AF Corse - 1'39"141 - 94
4 - Marciello-Magnussen-D. Vanthoor (BMW M Hybrid V8) - WRT - 1'39"253 - 100
5 - Lynn-Nato-Stevens (Cadillac V-Series.R) - Jota - 1'39"296 - 107
6 - Fuoco-Molina-Nielsen (Ferrari 499P) - Ferrari AF - 1'39"367 - 104
7 - Gounon-Makowiecki-Schumacher (Alpine A424) - Alpine - 1'39"505 - 107
8 - Conway-Kobayashi-De Vries (Toyota GR010 Hybrid) - Toyota - 1'39"549 - 111
9 - Pier Guidi-Calado-Giovinazzi (Ferrari 499P) - Ferrari AF - 1'39"568 - 104
10 - Buemi-Hartley-Hirakawa (Toyota GR010 Hybrid) - Toyota - 1'40"128 - 116
11 - Di Resta-Jensen-Vergne (Peugeot 9X8) - Peugeot - 1'40"138 - 105
12 - Chatin-Habsburg-Milesi (Alpine A424) - Alpine - 1'40"422 - 95
13 - Tincknell-Gamble-Gunn (Aston Martin Valkyrie) - Aston Martin - 1'41"089 - 53
14 - Riberas-Sorensen-De Angelis (Aston Martin Valkyrie) - Aston Martin - 1'41"353 - 57
15 - Duval-Jakobsen-Vandoorne (Peugeot 9X8) - Peugeot - 1'41"405 - 61
16 - Andlauer-Christensen-Jaminet (Porsche 963) - Penske - 1'41"749 - 119
17 - Estre-L. Vanthoor-Campbell (Porsche 963) - Penske - 1'41"862 - 114
18 - Jani-Pino-Varrone (Porsche 963) - Proton - 1'42"254 - 39
19 - Rovera-Heriau-Mann (Ferrari 296) - AF Corse - 1'54"790 - 104
20 - Flohr-Castellacci-Rigon (Ferrari 296) - AF Corse - 1'54"810 - 70
21 - Drudi-James-Robichon (Aston Martin Vantage) - HoR - 1'54"939 - 47
22 - Keating-Edgar-Juncadella (Corvette Z06) - TF Sport - 1'54"957 - 86
23 - Robin-Gehrsitz-Barnicoat (Lexus RC F) - Akkodis ASP - 1'54"987 - 20
24 - Cottingham-Baud-Saucy (McLaren 720S Evo) - United Autosports - 1'55"075 - 106
25 - Van Rompuy-Andrade-Eastwood (Corvette Z06) - TF Sport - 1'55"174 - 77
26 - Leung-Gelael-Sato (McLaren 720S) - United Autosports - 1'55"199 - 84
27 - Shahin-Boguslavskiy-Farfus (BMW M4) - WRT - 1'55"263 - 103
28 - Rossi-Al Harthy-K. Van Der Linde (BMW M4) - WRT - 1'55"310 - 75
29 - Ried-Hodenius-M.Martin (Mercedes AMG) - Iron Lynx - 1'55"571 - 88
30 - Hardwick-Pera-Lietz (Porsche 911) - Manthey - 1'55"808 - 85
31 - Frey-Gatting-C.Martin (Porsche 911) - Iron Dames - 1'55"984 - 97
32 - Gattuso-Levorato-Olsen (Ford Mustang ) - Proton - 1'56"079 - 46
33 - Schiavoni-Cressoni-Cairoli (Mercedes AMG) - Iron Lynx - 1'56"131 - 75
34 - DeBoer-Barrichello-Hasse Clot (Aston Martin Vantage) - R.S.Leman - Senza tempo
35 - Sousa-Tuck-Barker (Ford Mustang) - Proton - Senza tempo
36 - Umbrarescu-Schmid-Lopez (Lexus RC F) - Akkodis ASP - Senza tempo
LP Racing