31 Mar [15:41]
Sanremo - Dopo PS 4
Andreucci, Ok il passo è giusto
Miglior tempo nella prova d’apertura di Bignone, Paolo Andreucci si mette subito in mostra sulle storiche strade del Sanremo e, seppur battuto da Umberto Scandola sui successivi 14 chilometri di San Romolo, il pilota della Peugeot trova il modo di rifarsi negli altri due tratti in programma.
Il passo è quello giusto per puntare alla vittoria e, seppur con passo cauto “Siamo andati forte ma senza prendere rischi…”, il garfagnino centra altri due scratch e riporta la sua 208 T16 al Parco Assistenza con un discetto vantaggio sugli inseguitori, capeggiati dal leader tricolore Simone Campedelli che insegue a 10”9.
Un pochino più staccato è il neozelandese Hayden Paddon, che sembra gradire molto l’asfalto ligure. Per lui una specie di viaggio studio in vista di volare in Corsica dove l’aspetta la sua WRC, e con a fianco Marshall quello che diventerà il suo navigatore da qui a pochi mesi.
Quarta posizione per il sempre concreto Alessandro Perico, mentre Umberto Scandola, sconsolato,deve rimpiangere la pietra incocciata nella prova di Semoigo. Leader della gara per pochi minuti il veronese sui 7,4 chilometri del terzo tratto della giornata lascia per strada quasi 18 secondi retrocedendo in quinta posizione.
Più distanziato Elwis Chentre ancora in fase di studio della sua Hyundai, e ancora più distante Kalle Rovanpera. Il sedicenne figlio d’arte non è riuscito ancora a prendere le giuste misure con la vettura e con gli pneumatici e viaggia a oltre circa due secondi al chilometro rispetto al compagno di squadra, leader della gara.
Ora gli equipaggi son attesi da un lungo riordino nella Città dei Fiori, in attesa di riprendere le ostilità notturne con la disputa della Mini Ronde di 33,6 chilometri e il terzo passaggio della piesse di Bignone. In palio i punti assegnati al vincitore della prima tappa.
La classifica dopo la PS 4
1 - Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) - 27’59”7
2 - Campedelli-Ometto (Ford Fiesta R5) + 10”9
3 - Paddon-Marshall (Hyundai i20 R5) + 16”3
4 - Perico-Turati (Skoda Fabia R5) + 21”6
5 - Scandola-D'Amore (Skoda Fabia R5) + 22”1
6 - Chentre-Florean (Hyundai i20 R5) + 51”0
7 - Rovanpera-Pietilainen (Peugeot 208 T16 R5) + 1’42”7
8 - Andolfi-Menchini (Abarth 124 Rally RGT) + 1’59”9
9 - Chewon-Martijn (Hyundai Ngi20 R5) + 2’13”5
10 - Gilardoni-Boanto (Renault Clio R3C) + 2’24”0