7 Feb [16:00]
Troppo caldo in Svezia,
ma il Rally si disputerà
Massimo Costa
Il riscaldamento globale preoccupa sempre più. E a risentirne è stato anche il Rally di Svezia, seconda tappa stagionale in programma il prossimo weekend. Le temperature insolitamente elevate stavano creando creare non pochi problemi, ma alla fine i timori di dover cancellare la gara sono svaniti. In un comunicato emesso il 4 febbraio, inizialmente si spiegava che "I rappresentanti del Rally di Svezia, del Promotore della FIA e del WRC, hanno tenuto ulteriori discussioni sullo status del secondo round del Campionato mondiale di rally della FIA, che si svolgerà nella regione di Värmland in Svezia e oltre il confine in Norvegia dal 13 al 16 febbraio".
"La neve è caduta nella regione dei rally negli ultimi giorni, ma il clima insolitamente caldo e le previsioni meteorologiche attuali continuano a destare preoccupazioni sull'idoneità delle strade nelle prove speciali per consentire all'evento di proseguire come previsto. Avrà luogo un ulteriore confronto con i team e la FIA effettuerà un'ispezione in loco. Continuiamo a esaminare tutti i modi possibili per garantire che il rally prosegua. Le condizioni vengono costantemente monitorate e la situazione verrà rivalutata con tutte le decisioni che devono essere prese questa settimana.
"Per migliorare le opportunità dell'evento WRC, l'evento Rally Sweden Historic è stato cancellato".
Ebbene, in seguito alle verifiche e alle ispezioni effettuate, poche ore dopo è arrivato il semaforo verde per la disputa della seconda tappa iridata in Svezia. Sono, però, state fatte alcune modifiche al percorso originale e in totale si disputeranno 180 km di prove speciali, il minimo indispensabile per rientrare nel punteggio come prova iridata.