Michele Montesano
Dalla gioia della vittoria alla beffa della sconfitta per un solo secondo, capita anche questo nella Dakar 2025. Autore di una prestazione perfetta, Nasser Al-Attiyah ha tagliato il traguardo della tappa Marathon al primo posto regalando a Dacia la sua prima affermazione nel Rally Raid più famoso del mondo. Purtroppo i festeggiamenti sono duranti solamente qualche istante, infatti la direzione gara ha sanzionato di dieci minuti il qatariota che è così sceso al secondo posto consegnando la vittoria a Seth Quintero.
Con ormai il solo Al-Attiyah ancora in lotta per la conquista della Dakar, in Dacia hanno deciso di mettere in atto una strategia aggressiva. Sulla Sandrider del qatariota sono state caricate solamente le gomme di scorta, mentre a portare gli altri pezzi di ricambio è stata la Dacia dell’equipaggio composto da Cristina Gutierrez e Pablo Moreno. Rientrati nella competizione, ma fuori dalla lotta per la vittoria assoluta, la coppia spagnola si è messa disposizione di Al-Attiyah ed Edouard Boulanger facendo da assistenza veloce.
Quest’oggi la strategia ha pagato e Al-Attiyah, sfruttando il minor peso della Dacia Sandrider, ha letteralmente dominato nei 428 km cronometrati che hanno portato la carovana da AlUla ad Ha’il. Il qatariota (nella foto sopra) aveva infatti ridotto di un terzo il divario sul leader di classifica assoluta Henk Lategan. Tuttavia la direzione gara ha comminato all’equipaggio della Dacia una penalità di 10 minuti per aver perso, nell’arco della tappa, una ruota di scorta.
Oltre al danno la beffa, perché Al-Attiyah ha perso la vittoria della seconda tappa Marathon per un solo secondo nei confronti di Quintero. L’americano, navigato da Dennis Zenz, ha così ulteriormente allungato la striscia vincente della Toyota nella 47ª edizione della Dakar. Infatti in Arabia Saudita tutte le prove andate in archivio sono state conquistate dal pick-up Hilux Evo T1+. Per Al-Attiyah la magra consolazione di aver scalato la classifica generale portandosi al quarto posto, seppur a trentacinque minuti dalla vetta.
Anche in virtù della penalità infilata al pilota della Dacia, la tappa odierna ha visto una classifica estremamente corta. Infatti Mattias Ekström ha tagliato il traguardo di Ha’il al terzo posto con uno scarto di appena otto secondi su Quintero. L’ufficiale della Ford, navigato da Emil Bergkvist, ha inoltre consolidato il terzo gradino del podio in classifica generale. Ekström (nella foto sopra) quest’oggi ha preceduto proprio il leader della Dakar 2025 Lategan. Il sudafricano della Toyota, supportato alle note da Brett Cummings, è riuscito a contenere il divario chiudendo la tappa con appena cinquantaquattro secondi di distacco sul vincitore Quintero.
Lategan (nella foto sotto) ha, inoltre, allungato sul diretto inseguitore Yazeed Al Rajhi, quinto ad Ha’il, accumulando quasi tre minuti di vantaggio in graduatoria generale. Il saudita del team Overdrive Racing, assieme al navigatore Timo Gottschalk, sono stato costretti ad aprire la tappa odierna perdendo tempo prezioso per poi arrivare sul traguardo con 4’17” di svantaggio sul vincitore Quintero. Al Rajhi ha preceduto i due pick-up Toyota Hilux di Saood Variawa e Lucas Moraes. Proprio il brasiliano ha continuato a scalare la classifica generale entrando in top 5.
Ottavo posto per il secondo Ford Raptor T1 affidato a Mitchell Guthrie e Kellon Walch. La coppia statunitense ha preceduto Mathieu Serradori, ancora una volta veloce e consistente con il suo buggy Century CR7, e Martin Prokop al volante del Ford Raptor gestito dal team Jipocar. Già fuori dai giochi per la vittoria assoluta, a seguito di un guasto meccanico subito nella seconda tappa, Nani Roma si è scontrato, all’altezza del chilometro 203, con il mezzo di Simon Vitse. Fortunatamente lo spagnolo della Ford è poi riuscito a riprendere la gara. Sfortunato anche Giniel De Villiers costretto a fermarsi con ben tre gomme forate. Pur ripartendo, il sudafricano della Toyota ha però perso la top 10 assoluta.
Giovedì 9 gennaio 2025, 5ª tappa (top 10)
1 - Quintero-Zenz (Toyota Hilux) - Toyota - 4h32'53"
2 - Al-Attiyah- Boulanger (Dacia Sandrider) - Dacia - 0'01"
3 - Ekström-Bergkvist (Ford Raptor) - Ford - 0'08"
4 - Lategan-Cummings (Toyota Hilux) - Toyota SA - 0'54"
5 - Al Rajhi-Gottschalk (Toyota Hilux) - Overdrive - 4'17"
6 - Variawa-Cazalet (Toyota Hilux) - Toyota SA - 5'00"
7 - Moraes-Monleon (Toyota Hilux) - Toyota - 9'24"
8 - Guthrie-Walch (Ford Raptor) - Ford - 9'29"
9 - Serradori-Minaudier (Century CR7) - Century - 16'28"
10 - Prokop-Chytka (Ford Raptor) - Jipocar - 17'17"
La classifica auto generale (top 10)
1 - Lategan-Cummings (Toyota Hilux) - Toyota SA - 28h10'11"
2 - Al Rajhi-Gottschalk (Toyota Hilux) - Overdrive - 10'17"
3 - Ekström-Bergkvist (Ford Raptor) - Ford - 20'54"
4 - Al-Attiyah- Boulanger (Dacia Sandrider) - Dacia - 35'00"
5 - Moraes-Monleon (Toyota Hilux) - Toyota - 41'55"
6 - Guthrie-Walch (Ford Raptor) - Ford - 42'44"
7 - Serradori-Minaudier (Century CR7) - Century - 45'59"
8 - Yacopini-Oliveras (Toyota Hilux) - Overdrive - 1h03'17"
9 - Quintero-Zenz (Toyota Hilux) - Toyota - 1h30'10"
10 - Chicherit-Winocq (Mini JCW) - X-Raid - 1'38'45"