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L'ORDINE DI ARRIVO DI GARA 1
SABATO 14 SETTEMBRE 2013
1 - Nico Muller - Draco - 22 giri 47'59"721
2 - Kevin Magnussen - Dams - 26"200
3 - Sergey Sirotkin - ISR - 30"078
4 - Stoffel Vandoorne - Fortec - 31"265
5 - Mikhail Aleshin - Tech 1 - 34"482
6 - Nigel Melker - Tech 1 - 37"447
7 - Carlos Sainz - Zeta - 38"828
8 - Will Stevens - P1 by Strakka - 50"125
9 - Arthur Pic - AVF - 51"440
10 - Matias Laine - P1 by Strakka - 58"962
11 - Nikolay Martsenko - Pons - 59"787
12 - Marco Sorensen - Lotus Charouz - 1'01"575
13 - Marlon Stockinger - Lotus Charouz - 1'05"320
14 - Lucas Foresti - Comtec - 1'16"056
15 - Norman Nato - Dams - 1'18"318
16 - Oliver Webb - Fortec - 1'24"834
17 - Carlos Huertas - Carlin - 1'42"507
18 - Daniil Move - Comtec - 1'47"406
19 - Zoel Amberg - Pons - 1'52"973
20 - Jazeman Jaafar - Carlin - 1'54"582
Giro più veloce: Carlos Sainz 1'59"123
Ritirati
20° giro - Andre Negrao
17° giro - Yann Cunha
12° giro - Christopher Zanella
6° giro - William Buller
5° giro - Antonio Felix Da Costa
5° giro - Pietro Fantin
L'ORDINE DI ARRIVO DI GARA 2
DOMENICA 15 SETTEMBRE 2013
1 - Antonio Felix Da Costa - Arden Caterham - 28 giri 45'40"875
2 - Kevin Magnussen - Dams - 6"547
3 - Stoffel Vandoorne - Fortec - 7"230
4 - Nigel Melker - Tech 1 - 18"802
5 - Nico Muller - Draco - 19"128
6 - Andre Negrao - Draco - 22"016
7 - Marlon Stockinger - Lotus Charouz - 24"252
8 - Carlos Huertas - Carlin - 29"469
9 - Marco Sorensen - Lotus Charouz - 29"864
10 - Oliver Webb - Fortec - 31"073
11 - Norman Nato - Dams - 44"567
12 - Sergey Sirotkin - ISR - 44"871
13 - Mikhail Aleshin - Tech 1 - 51"204
14 - Pietro Fantin - Arden Caterham - 51"949
15 - Matias Laine - P1 by Strakka - 52"844
16 - William Buller - Zeta - 53"228
17 - Lucas Foresti - Dams - 54"154
18 - Zoel Amberg - Pons - 54"727
19 - Christopher Zanella - ISR - 55"918
20 - Jazeman Jaafar - Carlin - 58"007
21 - Yann Cunha - AVF - 1'07"540
22 - Carlos Sainz - Zeta - 1'13"012
Giro più veloce:
Ritirati
24° giro - Daniil Move
22° giro - Nikolay Martsenko
13° giro - Arthur Pic
1° giro - Will Stevens
Il campionato
1.Magnussen 199; 2.Vandoorne 163; 3.Melker, Da Costa 120; 5.Muller 112; 6.Stevens
105; 7.Sorensen 85; 8.Sirotkin 61; 9.Pic 60; 10.Negrao 36; 11.Huertas 30; 12.Buller
28; 13.Zanella, Webb 25; 15.Nato 21; 16.Stockinger 20; 17.Sainz, Martsenko 14;
19.Fantin 12; 20.Move 6.
a Costa in gara
MERITATO RITORNO ALLA
VITTORIA PER DA COSTA
La seconda gara ha riproposto sul gradino
più alto del podio Da Costa, il pilota Red
Bull che doveva lottare per il campionato,
ma che una serie di vicissitudini lo hanno
allontanato sempre più dal duo Magnus-
sen-Vandoorne. Il portoghese, di cui pote-
te leggere una intervista nelle pagine dedi-
cate alla F.1 (imminente il suo passaggio
alla Toro Rosso), quando è assistito dal
mezzo sa il fatto suo. Ha però commesso
un errore in gara 1 quando nei primissimi
giri col bagnato ha urtato Mikhail Aleshin
danneggiando
irreparabilmente
la
sospensione anteriore destra. Da Costa ha
digerito l’amaro boccone, poi si è rifatto la
domenica con il secondo tempo in qualifi-
ca 2 e la meritata vittoria in gara 2. Cosa
che non gli accadeva più da Monza gara 2.
Una vita fa praticamente…
LA SPETTACOLARE
RIMONTA DI SAINZ
La gara ungherese bagnata ha mostrato
anche lamaturità sempre crescente di Ser-
gey Sirotkin, ottimo terzo, mentre in qua-
lifica 2 ha pagato caro un assetto non pro-
prio ottimale che nella corsa lo ha poi
tenuto fuori dalla zona punti. Rimanendo
alla corsa del sabato, Carlos Sainz ha com-
piuto qualcosa di incredibile. Finito nella
sabbia in qualifica, lo spagnolo della Zeta
Corse partiva ventesimo, posizione poi
peggiorata… perché al via del giro di rico-
gnizione si è piantato. E’ dunque sfilato
venticinquesimo dietro alla safety-car che
ha accompagnato i piloti nei primi giri.
Dopo di che è iniziata la “spudorata”
rimonta che da penultimo lo ha visto risa-
lire giro dopo giro fino alla settima piazza
finale. La domenica, col sole, si pensava in
Zeta di poter ripetere i risultati delle libere
del venerdì, con Sainz primo e William
Buller terzo. Non è stato così. L’inglese
non è andatomalaccio (settimo), ma Sainz
ha sofferto come Sirotkin il poco grip.
Aveva comunque recuperato, da tredicesi-
mo a decimo, ma al pit-stop un problema
pneumatico lo ha bloccato per quasi un
giro. Buller invece era nono quando si è
girato, come in gara 1. Buon weekend per
il team Tech 1 che ha visto sempre nelle
prime posizioni Nigel Melker e Mikhail
Aleshin, a suo agio con la pioggia. Tutto da
dimenticare invece per Will Stevens, Mar-
co Sorensen e Arthur Pic.
1...,45,46,47,48,49,50,51,52,53,54 56,57,58,59,60,61,62,63,64,65,...100
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