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GP2
GARE A SINGAPORE
Silvano Taormina
Sara il tracciato di Yas Marina, come era
prevedibile, a decretare l'epilogo della
stagione 2013 della GP2 Series, una delle
più combattute degli ultimi anni. La
matematica tiene ancora in corsa ben
quattro contendenti ma, alla luce di
quanto accaduto a Marina Bay, la lotta
sembra essere ristretta a Fabio Leimer e
Sam Bird. Entrambi si sono rilevati colo-
ro che nel corso dell'intera stagione han-
no dimostrato una maggiore costanza di
rendimento e, a differenza degli altri due
pretendenti Felipe Nasr e Stefano Coletti,
lasciano Singapore con il sorriso sulle
labbra e con la consapevolezza di rappre-
sentare il punto di riferimento della cate-
goria. Leimer guida la classifica con sette
lunghezze di vantaggio su Birdmentre gli
altri due seguono con oltre trenta punti
di svantaggio a testa. Per Nasr, emerso
soprattutto nella parte centrale della sta-
gione, pesa la mancanza della tanto
sospirata prima vittoria e soprattutto il
doppio zero in casella a Spa. Diversamen-
te Coletti registra una striscia negativa
che lo vede fuori dai punti da ben nove
gare, decisamente inaccettabile per chi
punta al titolo. Le tre vittorie ottenuto ad
inizio stagione rappresentano per il
monegasco della Rapax solo un lontano
ricordo.
PALMER MATTATORE
COLETTI ANCORA 0 PUNTI
Ma veniamo ai fatti di Singapore. Jolyon
Palmer è stato il vero mattatore della pri-
ma parte del weekend. Primo nel turno di
libere del venerdì, poleman in qualifica e
vincitore a testa alta della Main Race.
L'unico in grado di impensierirlo è stato
il compagno di squadra Nasr, in versione
rullo compressore nella prima metà di
gara salvo poi soffrire un eccessivo degra-
do delle gomme nella seconda. Calado ha
Calado ha
conquistato un
ottimo terzo
posto che in ogni
caso non gli è
bastato per
restare in corsa
per il titolo