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Alessandro Gargantini
La terza serie europea si congeda dai Paesi Bassi con tante inattese novità. Per
quel che concerne la lotta per il vertice, Raffaele Marciello ha perso gran parte
del vantaggio che al vertice della graduatoria generale lo separava dallo svedese
Felix Rosenqvist: dei 72,5 punti della vigilia, l’italiano residente a Caslano ne ha
conservati soltanto 9,5. Colpa di un weekend davvero nero, su un circuito sul
quale il nordico si trova ameraviglia.Marciello ha iniziato sotto tono inqualifica,
non andando oltre due quinti e un settimo posto. In gara, poi, tutto è volto al
peggio. Se nella prima corsa del sabato Marciello si è accontentato del quinto
posto, nelle altre due corse è stato buio totale. Il sabato pomeriggio, il driver
della Prema supportato dalla FDA ha stallato al via ed ha chiuso nelle retrovie,
mentre la domenicamattina è finito contro le barrierementre lottava per il quar-
to posto con il russo Daniil Kvyat. Un urto violento, che ha costretto i medici ad
applicare un collare protettivo al nostro portacolori. Marciello dovrà scrollarsi
di dosso velocemente la delusione ed i postumi dell’incidente e presentarsi al
prossimo appuntamento di Vallelunga con la grinta che lo ha contraddistinto al
Nurburgring. Quando Raffaele è in palla, è davvero proibitivo contrastarlo.
Rosenqvist lotta con Lynn