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RENAULT 3.5
GARE A LE CASTELLET
Massimo Costa
Un weekend così non l’aveva mai
vissuto e, se la memoria non
inganna, in World Series Renault
raramente si è assistito a un domi-
nio così travolgente nei tre giorni
di gara. Kevin Magnussen è stato
il più veloce nei due turni di prove
libere del venerdì, ha piazzato la
prima pole nella qualifica 1, poi ha
vinto inmaniera quasi disarmante
la prima corsa. Ma… quando
ormai tutti sabato sera si prepara-
vano per andare a cena, è arrivata
la bomba che non ti aspetti. La vet-
tura di Magnussen è stata trovata
irregolare nel flap posteriore del-
l’ala che funge da DRS ed è stato
inevitabilmente squalificato. Un
colpo basso per il pilota dello
Junior McLaren, che però deve
avere dormito serenamente. Il
giorno dopo infatti, ha ripreso in
mano il quaderno dei compiti ed
ha ripetuto esattamente, diligen-
temente, quello che aveva scritto il
giorno precedente. Pole e vittoria
netta. Con vettura regolare… Il ché
fa sorridere nel pensare alle diavo-
lerie che a volte gli ingegneri pro-
vano a inventarsi andando anche
al di là dei regolamenti. Oper inge-
nuità o pensando di essere i più
furbi del mondo. E stupisce che a
cadere in questo banale tranello
sia stato un team professionale e
serio come la Dams di Jean-Paul
Driot, che ha anche fatto un po’ di
cinema quando gli è arrivata la
comunicazione dell’esclusione.
Speriamo che poi si sia esibito
anche all’interno del suo box…Ma
tant’è, quando si ha un pilota come
Magnussen la regola prima è quel-
la di non toccare la macchina e
fidarsi ciecamente delle indicazio-
ni di chi guida. Punto e basta.
Ottimo week-end
per Nico Muller
due volte a podio
con la vetture
del team Draco
