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Si sa, i piloti devono esseremolto in
forma per adattarsi a tutte le condi-
zioni. Puoi raccontarci una tua set-
timana quando ti alleni?
“Ho iniziato ad allenarmi quando avevo
13 anni e credetemi, spesso è veramente
noioso! OK, alcuni ne diventano dipen-
denti, ma in generale non è divertente.
Quello che faccio è cercare di renderlo
tale. Cerco di scegliere belle attività, come
giocare a squash. Dopo due ore di squash
fatto sul serio sei morto. La settimana
scorsa sono stato a fare surf vicino a
Dubai. Siamo stati li tre ore e c'è un'onda
ogni 90 secondi. Cerchi di prendere l'on-
da e subito torni indietro a nuoto per
prenderne un'altra 90 secondi dopo… il
tuttoper tre ore di fila! Amezzogiorno ero
finito! Certo, poi devi correre, andare in
bici ed in palestra, ma c'è sicuramente
modo di divertirsi mentre ti eserciti”.
Divertirsi quindi è il segreto per
dominare le tentazioni?
“Non è detto. Per prima cosa ti deve pia-
cere quello che fai. Poi cerchi di rendere
divertenti i vari aspetti. E io mi diverto
sempre”.
Sei considerato una persona sofi-
sticata. Come farai ora che inizia la
stagione?
“Fino a gennaio sono riuscito a fare tutto
da me. Ma dato che ora non ho alcuna
possibilità di fare shopping, ed in parti-
colare andare in giro per la città a trova-
re nuove cose, provarle e fare gli abbina-
menti, ho trovato due ragazze aNewYork
a cui mostro cosami interessa come colo-
re e stile e…loro vanno a trovarloperme”.
Non sei decisamente un pilota
"normale". Pensi di essere il soload
aver capitoche laFormula 1 èanche
intrattenimento?
“Penso che sia così, ma non solo. Penso
che possa diventare molto più grande in
termini di intrattenimento. C'è molto
potenziale. Personalmente, penso che da
pilota sei sempre fotografato. Nei primi
due anni non pensavo all'estetica, men-
tre ora cerco di avere un buon look”.
Hai molti talenti. Il pilotaggio,
ovviamente, ma anche la musica e
forse la recitazione. Cosa pensi che
farai quando non sarai più un pilo-
ta?
“Onestamente non ho pensato molto alla
mia carriera dopo le corse. Il motorsport
è il mio unico obiettivo e spero di poter
avere almeno altri 10 anni da spendere in
questo settore. Certo, molte persone si
fermano e non hanno nulla da fare dopo,
e anche per questo sto sperimentando.
Ho sempre desiderato progettare un'au-
to, e forse lo farò un giorno. Sarà la mac-
china con l'handling migliore, perché la
preparerò io stesso!
Intervista tratta da Formula1.com
