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WTCC
GARE A BUDAPEST
Il pilota italiano ha interrotto il dominio della Citroen
nel campionato imponendosi nella seconda corsa.
Facilitato dalla griglia invertita e dalle caratteristiche del circuito,
l’ex F.1 ha portato al successo la Chevrolet Cruze del team Munnich
MORBIDELLI
COLPO
GROSSO
Dario Sala
E venne il giorno in cui la Citroen dovette chinarsi. Diciamolo subito così ci leviamo il dente. Non è
stato per un problema prestazionale o perché la supremazia è finita. La ragione è da ascriversi allo
schieramento invertito che ha fatto partire dietro le C-Elysée, e soprattutto c'è di mezzo un circuito
che non consente sorpassi. Lo si sa dal 1986 anno in cui si disputò il primo Gran Premio di F.1. Det-
to questo, il successo di Gianni Morbidelli non perde di significato perché il regolamento prevede
l'inversione della griglia ed è uguale per tutti. Onore quindi a “Morbido”, il primo pilota capace di
interrompere il dominio della marca francese, riuscendo dove tanti suoi colleghi hanno fallito.