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SUPER GT
GARA AL FUJI
LA RISPOSTA
DELLA NISSAN
Dopo la vittoria della Lexus di Caldarelli-Ito nella prima prova, è arrivata la replica del team Impul che si è
imposto con Yasuda-De Oliveira. Bene comunque il pescarese, quinto e secondo in campionato, mentre molto
sfortunato è stato Quintarelli che poteva giocarsi il primo posto, ma la rottura dello sterzo lo ha rallentato
Marco Cortesi
Il Super GT giapponese della nuova era è
sbarcato al Fuji per il secondo round stagio-
nale, e a prevalere è stato l’equipaggio par-
tito in pole composto da Joao Paulo De Oli-
veira e Hironobu Yasuda. Certo, la sfortuna
ci ha messo lo zampino perché se i due vin-
citori sono stati protagonisti di una bella
partenza e in grado di recuperare dopo un
contatto, Ronnie Quintarelli e Tsugio Mat-
suda potvano davvero centrare il risultato
pieno non fosse stato per la rottura dello
sterzo. Dopo che il due volte campione vero-
nese aveva guadagnato una posizione al via,
lottando poi con la Lexus di Rossiter-Hira-
kawa, un velocissimo pit-stop del team uffi-
ciale Nismo aveva fatto il resto, mandando
Matsuda in testa. Riparato il guasto, il nip-
ponico è riuscito a riprendere la via della
pista, ma con un giro di distacco.
Nel frattempo, era stato tolto di mezzo
ancheHirakawa, andato in testacoda per un
contatto con una Mercedes SLS. Nonostan-
te De Oliveira si sia visto “calpestare” lo
splitter anteriore da una Lamborghini, il
successo è stato limpido: il brasiliano ha
controllato anche le vibrazioni sviluppatesi
nel finale sulla sua Nissan GT-R, centrando
il primo successo dell’anno per il team
Impul.
Il secondo posto è andato alla Lexus di Yuji
Tachikawa e Kohei Hirate mentre un’altra
delle coupé del gruppo Toyota, quella di
Kazuya Ohima e Yuji Kunimoto ha comple-
tato il podio. Dietro a Krumm-Sasaki,
Andrea Caldarelli ha completato una corsa
regolare badando a racimolare il massimo
dei punti possibili. Il pilota pescarese por-
tava a bordo la zavorra derivante dal suo
spettacolare successo nel round d’apertura,
ma ha comunque completato la top-5. Da
dimenticare invece la trasferta di Vitanto-
nio Liuzzi e Kosuke Matsuura, ritirati al 42°
giro, mentre a fuoco sono finiti Satoshi
Motoyama e Masataka Yanagida.
Nobuteru Taniguchi e Tatsuya Kataoka
hanno vinto la classe GT300 con la BMW
Z4 GT3 del team Hatsunemiku, in una cor-
sa segnata da diversi incidenti: il più spet-
tacolare è stato quello della Lambo di
Manabu Orido e Takayuki Aoki, distrutta
contro il rail in un contatto al via. In cam-
pionato, Yasuda e De Oliveira comandano
anche grazie al terzo posto nella tappa
d’apertura, ma Caldarelli e Kunimoto inse-
guono a sole 5 lunghezze di distacco.