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FORMULA 1
JEAN-ERIC VERGNE
Filippo Zanier
Se ci si limitasse a guardare il paddock della
WorldSeries byRenault a Spa, la crisi di pub-
blico che la F.1 sta vivendo potrebbe benissi-
mo sembrareuna leggendametropolitana. In
un retrobox chebrulicadi gente, infatti, la fol-
la più grande è senza dubbio quella che cir-
conda il tendone del teamRed Bull, sotto cui
riposalaRB8chepochiminutiprimahacom-
pletato l'esibizione sotto la tribuna principa-
le. Al volante c'era Jean-Eric Vergne e la sua
presenza sul circuito belga è un'occasione
perfetta per analizzare insieme lui, lontano
dalla pressione di unweekend di gara, questo
inizio di stagione.
Allora Jean-Eric, com'è tornare su un
V8 che urla a 19.000 giri dopo qualche
mese di silenziosi V6 turbo?
"Sentire l'urlo del motore è una bella sensa-
zione, ma vi garantisco che dall'esterno sot-
tovalutate molto i V6 di quest'anno. Il sound
non sarà il loro punto forte, ma rispetto ai
'vecchi' V8 hanno molta coppia in più e in
accelerazione sono decisamente più impres-
sionanti dei motori che abbiamo usato fino al
2013. Noi piloti preferiamo il calcio nella
schiena che ci danno i nuovi propulsori, ma
mi rendo conto che dal punto di vista emo-
zionale i V8 sono un'altra cosa, specialmente
per il pubblico sugli spalti".
Parliamodellastagione:inqualificasei
entrato per ben quattro volte nella Q3
mentre in gara sono arrivati quattro
ritiri, tre dei quali per problemi tecni-
ci...
"Sicuramente non sono stato fortunato, ma i
risultati ottenuti in qualifica dimostrano che
lamacchinaè competitivae che iosono in for-
ma. Con così tante novità tecniche è norma-
le incontrare delle difficoltà, ma stiamo lavo-
rando duro e il vento cambierà. L'importan-
te sarà farsi trovare pronti in quel momento.
Per adesso sono contento di avere a disposi-
zione una macchina che almeno in qualifica
mi permette di dimostrare quanto valgo".
A inizio stagione, anche se nessuno se
lo aspettava, siete stati il team a cui la
PowerUnit Renault hadatomenopro-
blemi. Come siete riusciti ad affronta-
re il cambiamentomeglio di RedBull e
Lotus?
"Non c'è un solo fattore. Prima di tutto la
power unit è sì la stessa, ma è diversa l'instal-
lazione in vettura e probabilmente la nostra
era quella che meglio si adattava alla power
unit. Inoltre sono diversi anche i gruppi di
lavoro che Renault utilizza per seguire l'inte-
grazione dei sistemi sulle vetture dei vari
team. L'atmosfera tra i nostri uomini e i loro
è stata perfetta fin dai primi giorni, all'inse-
gna della massima collaborazione. Questo ci
ha permesso di trovare rapidamente soluzio-
ni per la maggior parte dei problemi che si
sono presentati nel corso dei test pre-stagio-
ne. Inoltre credo di potermi prendere un po'
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