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FORMULA 1
GP GRAN BRETAGNA
Massimo Costa
Per provare a capire lo stato d’animo che si vive in Sauber, occorre
riportare le parole di Adrian Sutil durante il Gran Premio: “Ho anco-
ra problemi ai freni”, detto con un tono che era tra il disperato e il ras-
segnato. Sutil e il suo staff avevano deciso di effettuare una sola sosta
per il cambio degli pneumatici sperando in qualche cataclisma nelle
prime posizioni. Ma dopo qualche giro iniziale confortante, le gomme
dure non hanno praticamente mai lavorato a dovere costringendo il
pilota tedesco a non attaccare nessuno, ma solo a difendersi. Tanto per
capirsi, la minaccia era la Marussia di Jules Bianchi, il sogno quello di
poter prendere e superare la Lotus di Romain Grosjean. Certamente
ognuno ha i suoi obiettivi, traguardi, da raggiungere, ma la Sauber sta
vivendo una annata particolarmente drammatica. Ancora nessun pun-
to, nessuna chance per poter raggiungere la top 10 se non sperando nel
ritiro degli altri (che poi quando è accaduto non ha colto l’occasione,
vedi a Monaco), sviluppi convincenti che tardano ad arrivare anche
perché di soldi in cassa non è che poi ce ne siano. L’altra C33 guidata
da Esteban Gutierrez la si è vista soltanto quando si è urtata con Pastor
Maldonado facendo volare in alto il venezuelano. Insomma, un altro
GP da dimenticare in fretta.
SI NAVIGA A VIS
Anche a Silverstone non vi sono stati segnali di risveglio per la Sauber con Sutil e Gutierrez
costretti nelle retrovie senza speranze di poter raggiungere qualche buon risultato
