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FORMULA 1
GP GRAN BRETAGNA
Marco Cortesi
La Marussia torna a casa da Silverstone con ottime sod-
disfazioni. Grazie alla totale amnesia dellaFerrari inqua-
lifica, Jules Bianchi ha chiuso le prove del sabato da
miglior rappresentante del cavallino rampante e dopo
tante stagioni di lotte fatte solo contro la Caterham e sé
stessi, in Marussia stanno finalmente iniziando a gode-
re di qualche assaggio di competitività. Certo, non si trat-
ta tuttora di qualcosa di più che assaggi, ma già il fatto
di poterci essere quando le varie situazioni lascianoposto
agli outsider è meritevole. Sesta fila sulla griglia di par-
tenza, quattordicesima posizione sotto la bandiera a
scacchi, non particolarmente distante da Adrian Sutil e
RomainGrosjean, JulesBianchi si gode ilmomento. Non
può essere solo un caso che il suo arrivo sia coinciso con
il salto di qualità della Marussia. Il francese sta davvero
facendo la differenza e pur preparandosi per la prossima
opportunità è completamente dedicato alla causa. Sul-
l’altra MR03-Ferrari, Max Chilton completa un’altra
gara anche se in ultima posizione. Certo, essere colpito
da una delle ruote impazzite di Kimi Raikkonen non ha
giovato alla sua vettura, ed il drive-through impostogli
per essere rientrato direttamente in corsia box dopo la
bandiera rossa gli ha affibbiato un divario irrecuperabi-
le. Peccato. Sarebbe stato bello vederlo al 100% sul suo
circuito di casa dopo che al sabato non era andata male.
Grahame Chilton, papà del pilota ma soprattutto finan-
ziatore della scuderia, dovrebbe essere soddisfatto del
lavoro fatto finora.
SALTO DI Q
Dopo i punti conquistati a Monte Carlo, a Silverstone la Marussia ha
nuovamente lasciato il segno grazie alla capacità di aver saputo cogliere
le occasioni arrivate in qualifica e ad un Bianchi che sta dimostrando
sempre più di meritare in futuro squadre maggiormente competitive
