Marco Cortesi
Abbandonata e disperata, la Caterham non ha avu-
to a Silverstone, che poi sarebbe anche la gara di
casa, alcuna possibilità non solo di impressionare,
ma anche di provare seriamente ad essere qualcosa
di…piùdel solito. TonyFernandes sen’è andato alla
vigilia in fretta e furia, anche se forse la velocità nel
trovare acquirenti maschera una ricerca che era in
corso già da prima. Detto questo, il nulla assoluto.
Come giàdettomille volte, la vettura ed i piloti scon-
tano in egual misura le ristrettezze della squadra e
la debacle Renault. Kamui Kobayashi ha disputato
una gara a sé, girando staccatissimo dal gruppo,
comunque davanti alla rivale Marussia guidata da
MaxChilton. Il piccolodannoriportatonell’inciden-
te di Kimi Raikkonen ha compromesso il già fragile
bilanciamento aerodinamicodellaCT05, lasciando-
lo ad arrancare, mentre dopo una bella partenza
Marcus Ericsson si è trovato con una sospensione
rotta dopo un passaggio sul cordolo. Ennesima gara
da dimenticare, con in più l’incognita di un futuro
incerto e di un nuovomanagement le cui preceden-
ti avventure non sono andate a finire proprio bene.
Ci sono tanti posti di lavoro da salvare a partire da
quello di Kobayashi che merita di stare la Formula
1… pur non meritando questo strazio. Arriverà il
miracolo?
Un’altra gara da dimenticare per la Caterham con Kobayashi ed
Ericsson mai realmente in lizza per qualcosa di concreto. La nuova
proprietà si ritrova in mano un lavoro difficile da ricostruire
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