Antonio Caruccio
Foto LAT
Alex Lynn continua a fare dei piccoli passi verso
la conquista del titolo GP3. Anche quando le cose
non vanno nel migliore dei modi, l’inglese trova
sempre il modo per cascare in piedi, a conferma
della condizione karmica secondo cui la fortuna
aiuti gli audaci. Il ventenne parte del programma
Red Bull era infatti stato fermato nel turno di pro-
ve libere da un problema alla frizione, mentre nel-
la qualifica di sabato mattina non era andato oltre
la terza fila, ostacolato nel terzo settore dalle ban-
diere gialle esposte per l’uscita di Alex Fontana
alla Parabolica. In gara 1, Lynn non è riuscito a
recuperare posizioni concludendo sesto, prenden-
do comunque qualche punto in più di Richie Sta-
naway, suo diretto inseguitore. In gara 2, grazie
all’inversione della griglia, si è ritrovato a lottare
per la vittoria con Dean Stoneman, accontentan-
dosi della piazza d’onore quando il rivale neoze-
landese di Status si è ritirato per un problema al
motore. Così Lynn, con ancora due appuntamen-
ti da disputarsi in Russia ed Emirati Arabi, lascia
l’Italia con 50 punti di vantaggio, facendo un altro
passo per essere l’erede di Daniil Kvyat.
STANAWAY ORA
TEME ERIKSSON
Da parte sua, Stanaway deve guardarsi dal ritor-
no di Jimmy Eriksson, che dopo una parte centra-
le di stagione opaca, addirittura senza punti in
Belgio, a Monza ha conseguito la pole position e
la vittoria in gara 1, andando a precedere la cop-
pia ART formata daDino Zamparelli eMarvinKir-
chhofer. L’italo-inglese è stato l’unico a tenere alti
i colori della nostra nazione, vista la difficile gara
dei tre italiani presenti, non è comunque statomai
in grado di impensierire veramente Eriksson,
andandosi a prendere comunque il quinto podio
della stagione. Notevole invece la prestazione del
compagno tedesco, all’esordio nel campionato
dopo il titolo della Formula 3 nazionale nel 2013,
capace di risalire al terzo posto in entrambe le
gare.
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GP3
GARE A MONZA
CROLLO TRICOLORE
LONTANO DALLE VETTE
È mancato all’appello nel team ART Fontana. Lo
svizzero-greco, riuscito finalmente ad arrivare a
punti nella scorsa gara a Spa-Francorchamps, ha
commesso un grossolano errore in qualifica
andandosi ad insabbiare nei minuti finali, ma si è
fatto perdonare con una bella rimonta nella
seconda corsa, quando dalla ventunesima posizio-
ne in griglia ha recuperato sino alla decima piaz-
za. In gara 1 è stato centrato da Luca Ghiotto,
afflitto per la maggior parte del fine settimana da
un problema di velocità di punta in casa Trident.
Un peccato per il vicentino, che invece a Spa si era
messo in mostra conquistando la pole position
all’esordio nel campionato. Qualche punto invece,
quattro per la precisione, lo ha preso Kevin Cec-
con che, alla sua seconda gara dopo il debutto di
Spa, sta iniziando a ritrovare il ritmo dopo un
anno di inattività. Ritmo che invece sembra aver-
lo perso Riccardo Agostini. Il padovano arrivato a
stagione inoltrata in casa Hilmer, aveva sorpreso
in Inghilterra e Germania iniziando ad assapora-
re il podio, ma anche in Italia, complice una scel-
ta troppo estrema di assetti, ha dovuto faticare.
Stanaway è secondo
in campionato
Migliore degli azzurri, Ceccon