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GP2
GARE A MONZA
Filippo Zanier
Photo 4
A volte sembra che in Dams lo facciano
apposta. Quando i loro piloti, anche grazie
allo straordinario lavoro dei tecnici del
team francese, dominano un campionato
con troppa facilità, gli uomini di Jean-Paul
Driot si inventano qualcosa per render loro
la vita difficile. Lo hanno fatto l'anno scor-
so in World Series Renault, facendo squa-
lificare nel finale di campionato Kevin
Magnussen al Paul Ricard (non conformi-
tà del flap del DRS), e si sono ripetuti que-
st'anno in GP2, proprio a Monza, deciden-
do di complicare il fine settimana di Jolyon
Palmer nel peggiore dei modi possibili.
Come? Sbagliando i conti del carburante
per la qualifica e lasciando il britannico,
che pur aveva fatto il proprio dovere con-
quistando una buona seconda fila, senza
carburante nel serbatoio per le analisi FIA
alla fine della qualifica. Un'infrazione tan-
to banale quanto grave, che ha portato a un
verdetto scontato: cancellazione di tutti i
tempi e Palmer costretto a prendere il via
dall'ultima piazzola in griglia, la ventiseie-
sima. In pratica, con il format della GP2,
una condanna sia per la Feature Race del
sabato sia per la Sprint Race di domenica.
LA MATURITÀ
DI PALMER
Sportivamente parlando, per il figlio d'ar-
te britannico poteva essere una tragedia:
un doppio zero quasi assicurato e un'occa-
sione d'oro per Felipe Nasr di ricucire quei
32 punti di distacco che prima del weekend
italiano lo separavano dalla vetta. Le vie del
motorsport, però, sono infinite, e quello
che per Palmer doveva essere un fine set-
timana drammatico si è invece trasforma-
to in quello della consacrazione. Assistito
da una monoposto competitiva e da una
strategia impeccabile del muretto box,
Jolyon nella gara lunga ha messo a segno
una rimonta straordinaria che lo ha visto
risalire a suon di sorpassi fino alla nona
piazza. Poi, quando StefanoColetti ha com-
messo un errore alla variante della Roggia
ne ha approfittato per prendersi l'ottava
posizione che gli avrebbe garantito la pole
di gara 2. Dopo il primo, importantissimo
tassello, Palmer ha poi completato l'opera
con un'altra prestazione magistrale nella
giornata di domenica, in cui ha vinto una
Sprint Race dominata dall'inizio alla fine.
Nemmeno una safety-car entrata a inizio
gara ha messo in crisi la sua concentrazio-
Grande gara 2 per Coletti