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MONDIALE RALLY
AUSTRALIA
Stefano Semeraro
E' decisamente l'anno della Germania, una
nazione che quando si mette in testa di vin-
cere di solito finisce per stravincere. Nel cal-
cio parlano la coppa alzata e i sette gol rifi-
lati al Brasile, in F.1 lo strapotere Mercedes,
nel rally il secondo Mondiale consecutivo
che la Volkswagen ha agguantato con tre
gare di anticipo grazie al successo in Austra-
lia di Sebastièn Ogier, monopolizzando per
giunta tutto il podio: dietro a Ogier, con 6”8
di distacco, si è piazzato Jari-Matti Latvala,
terzoAndreasMikkelsen (a 1'11”). Insomma,
3-0 e palla al centro per un altro match che
solo la Volkswagen può vincere, visto che gli
unici due rimasti in lizza per il titolo piloti
sono Ogier e Latvala. Il francese ha 50 pun-
ti di vantaggio sul finlandese e una vittoria
in casa nella prossima tappa gli consegne-
rebbe il secondo iride in due anni, ma oggi è
soprattutto lo strapotere della casa di Wol-
fsburg a impressionare: dal 2013 con la Polo
R WRC la Volkswagen ha vinto in tutti e 14
i Paesi che hanno ospitato un Mondiale –
tranne laGermania! -, aggiudicandosi indue
anni ben 19 delle 23 gare previste, con una
percentuale di vittorie del 82,9, e piazzando
36 volte unpilota sul podio e strappando297
successi su un totale di 428 prove speciali.
Solo la Lancia nell'89 era riuscita a vincere
più in fretta, aggiudicandosi il mondiale sul-
la Toyota dopo 6 delle 10 gare in program-
ma. Grazie alle tre macchine schierate, fra
l'altro, la sfida ai recorddellaCitroennelWrc
è ormai lanciata. La gioia di Jost Capito, il
boss del motorsport targato VW, è piena-
mente giustificata. «Siamo un grandissimo
team – ha esultato Capito dopo l'1-2-3 rac-
colto a Coffs Harbour – i nostri ragazzi sono
amici, mangiano insieme a pranzo e cena e
poi si battono con grande lealtà. Non abbia-
Dovevano rifarsi dopo la debacle
sulle strade amiche di Trier e i piloti
Volkswagen si sono superati
infilando la prima tripletta
della loro storia, per la gioia
del boss Jost Capito