IL POSTINO
CHE SUONA...
18 VOLTE
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Massimo Costa
Photo 4
Il suo ruolino di marcia spaventa: diciot-
to gare disputate, diciotto volte a punti.
Un record, probabilmente, per la GP2.
Jolyon Palmer, quello che tutti chiama-
vamo il raccomandato perché correva e
vinceva gare, non titoli però, nei campio-
nati organizzati dal padre (due anni di
F.Palmer, due campionati di F.2), sta
vivendo l’anno della consacrazione. Tre
vittorie (una nella main race, due nella
sprint), tre pole, sette piazzamenti da
podio, 231 punti. Un campionato del
genere Palmer lo ha preparato con gran-
de cura durante l’inverno. Dapprima sce-
gliendo la squadra che poteva permetter-
gli il salto di qualità finale. Dopo aver cre-
duto soltanto nei team di casa, britanni-
ci, quali Arden nel 2011, iSport nel 2012
e Carlin nel 2013, è con la francese Dams
che ha spiccato il volo. Poi, migliorando-
si nella preparazione dei weekend di gara
e trovando la concentrazione necessaria
per essere ficcante in qualifica fin dal pri-
mo giro certamente aiutato da un mezzo
spesso e volentieri all’altezza della situa-
zione. Fatto fondamentale in GP2 posi-
zionarsi bene sullo schieramento di par-
tenza, in caso contrario, non avendo
un’altra chance di qualifica, si rischia di
finire all’inferno tra gara 1 e gara 2.
