EVE ILLUSIONE
Bianchi pensava di potersela giocare con le
Lotus e le Sauber, ma i freni lo hanno mollato
ed ha concluso dietro l’unica Caterham, quella
di Ericsson. Una foratura ha rallentato Chilton
Massimo Costa
Aveva nel mirino Sauber e Lotus, il ché era già qualcosa di ecceziona-
le per Jules Bianchi e la Marussia tutta. Sul cittadino di Singapore cer-
ti gap classici che si creano nei circuiti tradizionali possono svanire e il
francese ce l’ha messa tutta, come sempre, per tentare qualche colpo
grosso. Però, c’è un però… I freni hanno mollato Bianchi e le mire di
grandezza sono sfumate dovendo terminare il Gran Premio addirittu-
ra dietro a quei rivali che si pensava di avere già ampiamente battuto,
la Caterham. Di Marcus Ericsson poi… Peggio è andata a Max Chilton
che è dovuto partire dai box, poi ha anche rimediato una foratura che
lo ha fatto retrocedere non poco mentre la safety-car ha rovinato la
strategia gomme pensata. Di positivo, che entrambe le MR03 a moto-
re Ferrari hanno visto il traguardo anche se in penultima e ultima posi-
zione, con Bianchi sedicesimo e Chilton diciassettesimo. Come per la
Caterham, futuro assai incerto anche per la Marussia, con la trasferta
giapponese del prossimo 5 ottobre a rischio. Voci di paddock danno
LawrenceStroll possibile futuroacquirentedellasquadra. Se sonrose…
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