TIMISMO
Antonio Caruccio
Entrambe le Lotus-Renault fuori dalla
zona punti, è un bilancio che rende
l’idea di quanto la stagione 2014 sia dif-
ficileperlasquadradiEnstone,checon-
tinuaanonriuscirea far funzionareuna
vettura che, seppur innovativa, non si
adatta all’attuale generazione della For-
mula 1. Il fattore positivo può essere
quello di aver visto sia Romain Grosje-
an sia Pastor Maldonado raggiungere il
traguardo, e farlodavanti allaToroRos-
so di Daniil Kvyat, anche se il russo era
fortemente debilitato dalla totale man-
canza di idratazione durante la corsa.
Ma se fossero stati più consistenti,
avrebbero potuto scavalcare anche la
Williams di Valtteri Bottas, andata in
crisi nel finale. In qualifica, entrambi
sono stati colpiti da un problema al tur-
bo,chehaimpeditolorodiaverelamas-
sima potenza, anche se in una pista ad
alto carico gli ingegneri si sono ritenuti
moderatamente soddisfatti della com-
petitività della E22-Renault. Autore di
un incidente nel secondo turno di pro-
ve libere al venerdì, Maldonado ha avu-
to almeno la gioia di precedere Grosje-
an sotto la bandiera a scacchi in dodice-
sima posizione, effettuando anche una
sosta in più appena uscita la safety-car,
per montare le gomme morbide nuove,
concui hapoi concluso la gara. La squa-
dra si aspettadi poter lottare inGiappo-
ne alla pari di Toro Rosso, Sauber ed
addirittura Force India, un obiettivo
forse un po’ troppo ambizioso viste le
difficoltà del circuito nipponico. Dal
punto di vista del futuro del team inve-
ce, lenotizie sonobenpeggiori dei risul-
tati. Lotus è conMarussia e Caterham il
teamcandidato a non iscriversi al pros-
simo campionato del mondo.
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