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FORMULA 1
GP SINGAPORE
INCUBO SENZ
Un’altra gara pessima per la Sauber che ha visto entrambi i piloti,
Gutierrez e Sutil, ritirarsi per problemi dovuti alla power unit Ferrari.
E in fondo al tunnel la luce proprio non si vede…
Antonio Caruccio
Non c’è fine all’incubo. La Sauber lascia Singapore
con il peggior bilancio della stagione. Entrambi i
piloti si sono dovuti ritirare per problemi di affida-
bilità, vanificando qualsiasi possibilità di conquista-
re un punto in classifica. Adrian Sutil, già nelle qua-
lifiche era stato affetto da un problema di erogazio-
ne di potenza del motore, che lo costringeva a per-
dere velocità in rettilineo, non riuscendo nemmeno
a passare il taglio del Q1. In gara si era ripresentato
un malfunzionamento all’unità motrice, poi siste-
mato con un reset nel primo stint della corsa. La sua
strategia era impostata sulle tre soste e grazie alla
safety-car sembrava poter, nel finale di gara, ambi-
re all’ingresso in top-10. Ma è mancata l’affidabilità
perché una perdita d’acqua sulla C33 ha convinto gli
uomini del muretto box svizzero a far ritirare Sutil
per salvaguardare il motore nel corso della quaran-
tunesima tornata. Meglio era iniziato il weekend di
Esteban Gutierrez, col messicano che era entrato in
Q2 qualificandosi poi quattordicesimo, ma che si è
dovuto ritirare solo alla diciottesima tornata per un
problema elettrico sempre dovuto alla power unit
Ferrari. Frustrato, Gutierrez ha esternato tutta la
propria rabbia dopo che aveva scaraventato via i
guanti una volta sceso dalla monoposto: “Abbiamo
tirato fuori il 120% di quello che abbiamo, ma non è
sufficiente. Questi problemi tecnici complicano ogni
situazione”.
