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FORMULA 1
GP GIAPPONE
KVYAT
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La carriera del russo pare una favola. Promosso in F.1 sulla Toro Rosso a sorpresa dopo la vittoria
nel campionato GP3 alla fine del 2013, il russo dopo appena 12 mesi è stato scelto
per sostituire Vettel alla Red Bull. Affiancherà Ricciardo, ma a differenza dell’australiano Daniil
ha meno esperienza anche nelle formule minori, fatto che potrebbe rappresentare un handicap
Massimo Costa
Lo ha saputo sabatomattina, prima di entra-
re in pista per il terzo turno libero, e lo shock
è stato grande. Pochi alla Red Bull pensava-
no che Sebastian Vettel avrebbe veramente
lasciato la “famiglia” e i primi a sorprender-
si dalla decisione del quattro volte campio-
ne del mondo sono proprio stati i piloti.
Daniel Ricciardo in primis, poi lui, Daniil
Kvyat, promosso alla squadra maggiore,
quella tanto sognata. In pochi avevano vis-
suto l’onore di entrare alla Red Bull in così
poco tempo, neanche Vettel di cui Kvyat si
ritrova a prendere il posto. La stagione 2014
del russo, proiettato in F.1 a sorpresa quan-
do il sedile pareva già portare il nome di
Antonio Felix Da Costa, si è rapidamente
adattato alla situazione. Essendo un talento
vero, campione GP3 nel 2013, campione
F.Renault ALPS nel 2012, Kvyat ha subito
tenuto il passo del ben più esperto Jean-Eric
Vergne, ha conquistato la zona punti cinque
volte e come migliori risultati vanta tre noni
posti (Melbourne, Silverstone, Spa) mentre
in qualifica è entrato nel Q3 sei volte cen-
trando il settimo tempo a Spielberg. Qualche
errore lo ha commesso Kvyat, a volte esage-
rando per eccesso di sicurezza, altre per
eccesso di presunzione. Al fianco di Ricciar-
do, nel 2015 costituirà una coppia di piloti
sicuramente esplosiva. In pochi credevano
nelle qualità dell’australiano, ma si sono
dovuti inchinare davanti ai risultati ottenu-
ti dal ricciolone col sorriso stampato. Ora
toccherà a Kvyat far cambiare idea agli scet-
tici del momento. Una cosa va però sottoli-
neata: rispetto a Ricciardo, il russo arriva
nella prima squadra con minore esperienza
(anche nelle formule minori) e forse questo
potrebbe rappresentare, nell’immediato un
handicap non indifferente.
La scheda
Migliori risultati 2014
9° Melbourne
9° Silverstone
9° Spa
Migliore qualifica 2014
7° Spielberg
