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FORMULA 1
GP GIAPPONE
Massimo Costa
Sergio Marchionne gli ha fatto la corte
ancor prima di divenire presidente della
Ferrari (sapendo già a chi sarebbe finita
quella scrivania). E non si può dire che non
abbia raggiunto l’obiettivo. Sebastian Vet-
tel dal 2015, e non si sa ancora fino a quan-
do, sarà il compagno di Kimi Raikkonen.
Tutte… ovvie supposizioni per il momento,
in quanto ad oggi sappiamo soltanto che la
Red Bull e Vettel hanno annunciato la fine
del loro rapporto. Ma è chiaro a tutti che la
destinazione finale sarà Maranello. Il quat-
tro volte campione del mondo ci ha pensa-
to su diversi giorni, combattuto. Poco con-
tava il rendimento non ottimale della Red
Bull e della Renault in questo 2014, in
quanto magari il prossimo anno la RB11
sarà al top. Poco contava il fatto che Daniel
Ricciardo abbia più punti in campionato e
abbia vinto tre gare e lui nessuna. Vettel
doveva rivedere tutta una carriera, una vita
passata all’insegna della Red Bull, che lo
aveva prelevato dal karting e accompagna-
to fino ad essere il miglior pilota al mondo
per quattro anni consecutivi, dal 2010 al
2013. All’interno della squadra di Milton
Keynes praticamente nessuno pensava che
Sebastian lasciasse la famiglia. Tutti erano
convinti rimanesse, da Ricciardo a Daniil
Kvyat passando anche per i ragazzi del pro-
gramma Junior Red Bull che corrono in
World Series Renault. Tutto era già deciso,
insomma, Vettel sarebbe rimasto al fianco
dell’australiano e alle dipendenze di Chri-
stianHorner. Ma il tormentanto Seb vener-
dì sera ha chiamato nella stanza dell’hotel
che lo ospitava a Suzuka il team principal e
si è aperto come un fiume in piena. Quasi
in lacrime, Vettel ha detto che questa occa-
sione, di passare alla Ferrari, era unica e
poteva non ripresentarsi più, che una nuo-
va avventura lo avrebbe maggiormente sti-
molato. Insomma, era giunto il momento
di dare una svolta alla propria vita, alla pro-
pria carriera. Horner lo ha capito e dopo
poche ore è stato redatto il comunicato che
ha lasciato tutti a bocca aperta nella hospi-
tality Red Bull. Vettel è entrato in Red Bull
nel 2009 dopo aver conquistato un indi-
menticabile GP di Monza 2008 con la Toro
Rosso-Ferrari, vi ha conquistato 38 vittorie
e 44 pole, oltre che ovviamente i quattro iri-
di. Una storia pazzesca che si conclude sen-
za strappi, senza particolari drammi. Una
scelta dettata dal cuore, come ha spiegato
Vettel, 135 GP disputati e 27 anni. Con
ancora dentro tanta voglia di vincere con
una squadra che si chiama Ferrari.
