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FORMULA 1
GP RUSSIA
QUANTO
BEVE
IL TORO
Marco Cortesi
Il Gran Premio di Russia per la Toro Rosso
è stato altalenante a dir poco. Perché le vet-
ture di Faenza di velocità ne avevano, ecco-
me, e il round di Sochi poteva essere per
Jean-Eric Vergne e Daniil Kvyat il migliore
dell'anno. Addirittura, nella qualifica davan-
ti al suo pubblico, il russo era stato il miglior
rappresentante Renault precedendo al quin-
to posto il suo futuro caposquadra Daniel
Ricciardo. Peccato che durante la corsa le
cose non siano andate come previsto, non
tanto per motivi di prestazioni o affidabilità,
ma per l'eccessivo consumo di carburante.
"Dopo circa 20 giri abbiamo iniziato ad aver
bisogno di risparmiare benzina, senza poter
utilizzare il nostro vero potenziale - ha detto
il Team Principal Franz Tost - Abbiamo per-
so diverse posizioni semplicemente perché
le altre macchine ci potevano superare mol-
to facilmente. Di conseguenza il risultato è
deludente. Dobbiamo capire perché è suc-
cesso, dato che siamo stati solo noi ad esse-
re così in difficoltà nonostante tutti avesse-
ro la stessa quantità di benzina". C'è stata
probabilmente qualche falla nella scelta del-
la "mappa" per il Renault Energy delle due
STR9, ed il prezzo pagato è stato altissimo,
con un tredicesimo ed un quattordicesimo
posto. Inoltre, Kvyat ha stentato a trovare il
giusto feeling con le gomme nella prima par-
te di corsa. Ma comunque, il problema vero
è arrivato in seguito e, a quel punto, c'è sta-
to poco da fare. Peccato per Vergne, prota-
gonista di una gran bella partenza e inseri-
tosi nelle posizioni di vertice nelle prime fasi
del Gran Premio.
Problemi di consumo hanno svilito le Toro Rosso
di Kvyat e Vergne che dopo una gran qualifica
potevano puntare alla zona punti e invece…