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L'ORDINE DI ARRIVO
MARTEDÌ 6 GENNAIO 2015
1. Kajetanowicz-Baran (Ford Fiesta R5) in 2.50’52
″
6
2. Consani-Vilmot (Peugeot 207 S2000) a 7’07
″
4
3. Lukyanuk-Chervonenko (Ford Fiesta R5) a 8’28
″
1
4. Tarabus-Trunkat (Skoda Fabia S2000) a 8’48
″
8
5. Fischerlehner-Unterweger (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 22’38
″
6
6. Hirschi-Landais (Peugeot 208 T16) a 27’26
″
9
7. Tlustak-Kucera (Skoda Fabia S2000) a 27’29
″
7
8. Vojtech-Rajnoha (Subaru Impreza Sti) a 28’18
″
6
9. Botka-Mihalik (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 30’38
″
5
10. Raoux-Escartefigue (Ford Fiesta R5) a 35’00
″
5
LUKYANUK
FA SEMPRE RIMA
CON McRAE
“Avevo tre opzioni, la scelta non è stata facile...”. Jean-
Pierre Nicolas spiega che l'assegnazione del Colin McRae
Erc Flat Out Trophy l'ha impegnato più del solito: “Quel-
lo che ha fatto Kajetan Kajetanowicz è stato eccezionale,
ma anche Slawomir Ogryzek, più veloce in Erc-3 in dodi-
ci prove e alla fine nettamente primo, è stato autore di una
gara maiuscola e pure Alexey Lukyanuk con la sua grande
rimonta s'è fatto notare”. Alla fine, un po' a sorpresa, il
marsigliese ha deciso proprio di premiare il russo che bat-
te bandiera bielorussa, risalito dalla ventitreesima posizio-
ne nella quale i capricci del motore della Fiesta l'avevano
fatto precipitare nella prima piesse al terzo posto.
“Devo ammettere che non me lo aspettavo”, dice Lukya-
nuk. Aggiunge: “Ricevere per la terza volta il trofeo che
ricorda il grande scozzese mi fa comunque un enorme pia-
cere anche perché cerco sempre di gratificare con la mia
guida gli appassionati a bordo strada”.
Alexey Lukyanuyk
Robert Consani