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LO CHE LE...
ME NON DICONO
Il responsabile della Pirelli,
Isola, ci spiega come il
costruttore italiano
affronterà la nuova stagione
del mondiale, quali sono le
novità, le aspettative
presenti e future
Antonio Caruccio
Un aspetto sicuramente interessante che va
preso in considerazione prima dell’inizio
del mondiale Formula 1, è sapere come le
gomme Pirelli si sono comportate nei test
spagnoli pre campionato. Lavorare con bas-
se temperature non è facile, ma la Casa ita-
liana ha provato una mescola particolar-
mente apprezzata dai team. Inoltre si sono
portati degli sviluppi degli pneumatici per
preparare al meglio la nuova stagione. A
spiegarci la situazione èMario Isola, Motor-
sport Racing Manager di Pirelli.
“Il bilancio del test è sicuramente positivo
perché il target della nuova costruzione
posteriore era quello di ottimizzare tempe-
rature e profili di usura. Lo scorso anno, con
il nuovo motore ibrido, avevamo un’eroga-
zione differente rispetto al modello prece-
dente, quindi con un rischio elevato di usu-
ra del posteriore che comportava un
aumento delle temperature. La gomma del
2014 era stata costruita sui dei dati teorici
perché chiaramente le macchine non erano
ancora state costruite, mentre quest’anno
abbiamo ottimizzato la base che avevamo
con l’esperienza raccolta in pista”.