L'ORDINE DI ARRIVO
SABATO11 APRILE 2015
1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16) in 1.45’55”8
2. Basso-Dotta (Ford Fiesta R5 LDI) a 34”3
3. Albertini-Fappani (Peugeot 208 R5) a 1’25”4
4. Scandola-D’Amore (Skoda Fabia S2000) a 2’01”9
5. Chardonnet-Vilmot (Ford Fiesta R5) a 3’08”1
6. Baccega-Ottaviani (Ford Fiesta R5) a 6’52”5
7. “Ciava”Ciucci (Ford Fiesta R5) a 7’23”1
8. Rossetti-Chiarcossi (Renault Clio R3) a 8’28”4
9. Ferrarotti-Fenoli (Renault Clio R3) a 8’32”3
10. Tassone-Michi (Peugeot 208 R2) a 8’57”9
Classifica CIR
Piloti: 1.Andreucci 21; 2.Albertini 18; 3.Perico 15; 4.Basso 12; 5. Baccega
e Caldani 10; 7.Scandola 8; 8.Ciava 6; 9.Tassone 4.
Costruttori: 1.Peugeot 35; 2.Ford 32;3.Skoda 8; Renault 6.
Produzione: 1.Scattolon 25;2. Ferrarotti 22;3. Andolfi 20;4.Rossetti 15.
Junior: 1.Tassone e Testa 27 ; 3.Marchioro 18; 4.Panzani 13
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Competenza e passione
Maiga supera l’esame
Ha tenuto il fiato sospeso dopo il brutto incidente
che ha costretto “Lucky” e la Pons a passare varie
ore all'ospedale e che, quasi certamente, costringerà
entrambi a portare il busto per qualche mese. E
poco dopo è stato in apprensione per le condizioni
di Martina Gheno dopo il volo della 208 che divideva
con Tobia Gheno. Ma alla fine di una due giorni nella
quale si sono incrociate quattro gare distinte – il Ral-
lye Sanremo, il Leggenda, il Sanremo Storico e la
Coppa dei Fiori – Sergio Maiga ha raccolto gli ap-
prezzamenti di tutti. Per aver dimostrato che è pos-
sibile far convivere chi corre con le auto di oggi e chi
lo fa con quelle di ieri senza fare figli e figliastri,
senza costringere gli uni o gli altri a caracollare in
coda. Basta volerlo fare e soprattutto impegnarsi per
farlo bene. E per questo serve competenza e pas-
sione, merce sempre più rara nel Bel Paese.