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ITALIANO RALLY
Sanremo
Albertini regala
un altro podio a Fappani
Stefano Albertini si arrampica sul podio con la Peugeot 208 T
16 di Munaretto e informa che il risultato lo soddisfa. Ma il ra-
gazzo pensa alla colonna di destra dei tabulati, quella dei di-
stacchi, e confessa di dover ancora lavorare sulla vettura per
cominciare a giocarsela davvero con i due che lo hanno prece-
duto e con Umberto Scandola che ha chiuso dietro di lui e tut-
tavia ha vinto cinque prove speciali. Lo sa pure Danilo Fappani,
però il copilota di Botticino preferisce godersi l'attimo. E prima
di guardare avanti, si volta indietro: “E' la seconda volta – ri-
corda – che ho l'onore e il piacere di essere sul podio del San-
remo: nel '95, con Andrea Dallavilla avevamo chiuso al secondo
posto dietro a Piero Liatti”. Gli dicono che se è vero che non
c'è il due senza il tre, prima poi al bronzo e all'argento aggiun-
gerà l'oro e la butta sul ridere: “Se è così – ribatte – vuol dire
che prima o poi vincerò, magari nel 2035...”. Poi si fa serio e ag-
giunge che scrivere il suo nome nell'albo d'oro della gara con
più storia del rallismo italiano gli piacerebbe proprio: “Magari
il prossimo anno, ovviamente con Stefano”.
Rossetti si esalta
con la Clio R3T
Non c'è trippa per gatti. A papparsela tutta è Luca Rossetti che archivia il suo sofferto
e sfortunato fine settimana al Ciocco con un Sanremo da grande protagonista. Non è una
passeggiata, la sua, ma con la Clio turbo chiude all'ottavo posto dell'assoluta e vince la
classe R3 con quindici secondi e qualche spicciolo su Ivan Ferrarotti e con quasi un mi-
nuto e mezzo su Giacomo Scattolon. Per farlo ha dovuto stringere qui e là i denti, ma il
risultato è di quelli importanti. Anche per confermare che la classe non è acqua.
Luca
Rossetti