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FORMULA 1
Stoffel Vandoorne
Helmut Mark
Red Bull
con le ali
tarpate
Ben cosciente dei limiti del motore Renault che
equipaggia Red Bull e Toro Rosso, ai quali si aggiunge un
regolamento troppo restrittivo, Helmut Marko fa il punto
della situazione su una stagione finora complicata. In
attesa che i primi test al banco possano far chiarezza
sulle speranze di tornare al vertice il prossimo anno...
Il weekend di Monaco ha visto alzarsi le quote della Red Bull,
salvo poi crollare nuovamente a Montreal. Qual è la situazione
reale al momento?
“Il risultato Monaco non rispecchia la nostra situazione reale
perché su quel tipo di tracciato la potenza del motore non fa
la differenza. Non appena c'è un lungo rettilineo, come a Mon-
treal, siamo fuori dai giochi. Siamo coscienti dell'handicap che
caratterizza il nostro motore e stiamo cercando di compensarlo
con un carico aerodinamico sempre basso, con tutti i limiti che
comporta”.
A Monaco, tutto sommato, non è andata male e avete portato
a casa dei punti importanti...
“Ovviamente è stato fantastico per il morale della squadra.
Solo a Budapest e Singapore ritroveremo condizioni simili. E'
decisamente frustrante sapere di poter essere competitivi solo
in tre circuiti”.
Qual è la situazione della vostra power-unit? La Ferrari è stata
in grado di fare un passo avanti, come è messa la Renault?
“La Ferrari ha dimostrato che si può intervenire a stagione in
corso e anche la Renault lo sta facendo. Purtroppo, però, il
campionato oramai è compromesso. Inoltre abbiamo riscon-
trato dei problemi di affidabilità. Se tutto va bene, raggiunge-
remo il passo dei leader solo nelle ultime tre gare”.
Quanti dei sette "gettoni" a disposizione per gli interventi sul
motore avete già giocato? Ferrari e Mercedes ne hanno an-
cora quattro ...
“Il numero esatto non posso rivelarlo. Ma non è questo il pro-
blema. Il vero problema è l'affidabilità. Da questo punto di vista
lo sviluppo non sta andando nella giusta direzione. Dobbiamo
avere pazienza. In tre settimane sapremo se il nuovo motore
per il 2016, che la Renault sta per provare al banco, funziona o
meno”.
Quando avete intenzione di ricorrere al quinto motore, te-
nendo conto della penalità in griglia che comporta, sia in Red
Bull che in Toro Rosso?
“Solo Verstappen utilizza il quinto motore. Entro due-tre gare
dovremo farlo anche alla Red Bull. Sainz è più fortunato. E' solo
al terzo e potrebbe montare il quinto a Monza”.
Perché non si riesce a raggiungere un accordo con le altre
squadre circa la regola sul quinto motore?
“Perché per noi non sono sufficienti. La Mercedes non vuole
modifiche a questa regola, hanno un vantaggio e vogliono
mantenerlo. Secondo me un sesto motore è inevitabile. Cer-
cheremo di montare le nuove unità su circuiti che non ci pena-
lizzano troppo. Non vogliamo cambiare il motore in Ungheria,
dove sappiamo di essere competitivi e recuperare dal fondo è
molto difficile. Magari lo faremo a Monza...”.