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INDYCAR
Gara a Milwaukee
Difficile situazione
in casa Penske
Proprio l'instabilità in casa Penske è un altro tema emerso al
termine del fine settimana di Milwaukee. Troppi galletti nello
stesso pollaio, troppe energie da spartire su più fronti. Al ter-
mine di ogni weekend, per un pilota che sorride ce n'è almeno
un altro che ne esce con il muso lungo. Questa volta festeggia
Helio Castroneves, incappato in una leggerezza regolamentare
che lo ha visto estromettere dalle qualifiche, ma pienamente
redento grazie ad una fenomenale cavalcata fino alla piazza
d'onore. Gli è mancato solo il guizzo finale per impensierire
Bourdais. Bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto per il leader
del campionato Juan Pablo Montoya, poco brillante in quali-
fica ed eccessivamente cauto in gara. Il quarto posto finale gli
fa guadagnare qualche lunghezza su Dixon ma, sicuramente,
pesa di più il rammarico per l'ennesima occasione persa per
gettare l'affondo. Altro zero in casella per Will Power, coin-
volto incolpevolmente in un incidente innescato da Ryan Bri-
scoe, sempre nelle zone calde della classifica piloti, ma con un
peso in più sul morale. L'impressione è che in casa Penske urge
definire una direzione da seguire, scegliere su chi puntare e
mettere gli altri a sua disposizione se non si vuole rischiare di
regalare il titolo a qualcun altro. Scenario che, a tre prove dalla
fine e con tre piloti in lotta per il campionato, preannuncia una
potenziale implosione da evitare a tutti i costi.
Rahal e Newgarden
speranze a stelle e strisce
Continua il momento positivo di Graham Rahal, al suo quinto
podio stagionale dopo il recente successo a Fontana. Piazza-
mento che lo tiene ben saldo in terza posizione dietro a uno
Scott Dixon che, diversamente, fatica a mantenersi costante-
mente nella parte alta della graduatoria. Adesso Rahal è chia-
mato a dare costanza a questa vera e propria rinascita
agonistica dopo che per anni è stato etichettato come la stella
emergente, ma in realtà mai emersa del tutto, dell'automobi-
lismo a stelle e strisce. Etichetta adesso balzata nelle mani di
Josef Newgarden, già vincitore quest'anno a New Orleans e
Toronto e gara dopo gara sempre più in linea con il passo dei
top-driver nonostante militi in un team emergente quale il CFH
Racing. A Milwaukee ha fatto il bello e il cattivo tempo nelle li-
bere e in qualifica. In gara ha mantenuto la testa per oltre cento
giri prima di perdere del tempo prezioso nel traffico a causa di
una strategia non proprio ottimale. Il quinto posto finale, con-
siderate le attese del pre-gara, gli va un po' stretto ma, allo
stesso tempo, lo proietta con fiducia nella volata finale in attesa
di definire obiettivi ben più importanti per la prossima sta-
gione. Con la speranza che arrivi la chiamata da parte di un
top-team...
Pierre Gasly