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ampione italiano

tek sempre più

i meriti del

uestione

Faggioli a

tutta birra

Gianluca Marchese

Foto E.Caliò

Pedavena saluta il CIVM 2015 con l'ottavo sigillo (il terzo su tre

nelle “finali”) di Simone Faggioli e la Norma M20 FC Zytek, già

campioni al Reventino. Non per questo, però, il fiorentino era

meno voglioso di far bene, tanto da schiantare record su record

già al sabato e poi in gara (3'22”92 nella prima). Ma lassù, a Croce

d'Aune, tra il pienone di piloti e di pubblico di un finale tricolore

oltre le aspettative, la cronoscalata veneta raccoglie anche lo

sfogo di Christian Merli, ancora secondo dopo una comunque

convincente prestazione sull'Osella FA30 Evo RPE. Il trentino è

stato un po' ombroso per tutto il weekend, covando uno sfogo

che ha voluto esternare soltanto dopo l'ultima gara stagionale e

una volta avvicinati con costanza i riscontri cronometrici di Fag-

gioli. Riferendosi al regolamento 2015, l'alfiere della Vimotosport

precisa: “Era scritto che bisognava partecipare alle gare siciliane

e poi è cambiato tutto d'improvviso. Mi sono fatto una promessa

in questi giorni, di non partecipare al Campionato Italiano e spero

di riuscire a mantenerla, anche se è difficile per me. Questo co-

munque non toglie alcun merito a Simone”.

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Nella terra rinomata

per la “bionda” il già

campione italiano

onora il titolo con

record su una

Norma-Zytek

sempre più perfetta,

mentre Merli,

secondo, riconosce i

meriti del rivale, ma

si sfoga e mette sul

piatto una questione

regolamentare