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settimo. Anzi, era il migliore piazza-
mento assieme a quello di Spa dell’in-
tero campionato 2015. Ma ecco che
poco dopo, Raikkonen ha speronato il
povero Bottas e Perez sicuramente avrà
sorriso sotto il casco ritrovandosi terzo.
Sul podio con la Force India. Il 25enne
di Guadalajara è abituato a finire lassù.
Quello di Sochi è stato il quinto podio
in carriera in F.1, che frequenta dal
2011 per un totale di 92 presenze. In
precedenza, nel suo favoloso 2012, si
era piazzato secondo a Sepang e
Monza, terzo a Montreal. Nel 2014, con
la Force India, di nuovo terzo ad Al Sa-
khir, poi la medesima posizione in Rus-
sia. Perez era entrato nel giro Ferrari,
nell’Academy, grazie al munifico spon-
sor che da sempre lo appoggia. Ma non
era piaciuto a Maranello e lo hanno la-
sciato andare via, alla McLaren dopo
due stagioni alla Sauber. Con il team di
Woking il feeling non è mai nato e
anche gli hanno detto arrivederci. Visto
il futuro della McLaren gli è andata
anche bene. E’ così approdato in Force
India dove ha trovato Nico Hulkenberg,
molto più quotato di lui sul mercato.
Nel 2014 il tedesco ha ottenuto quasi il
doppio dei punti di Perez, ma que-
st’anno lui ne conta 54, Hulkenberg 38
e con gare piuttosto imbarazzanti,
come quella di domenica quando è fi-
nito subito in testacoda creando l’elimi-
nazione di Marcus Ericsson e il contatto
con Max Verstappen.