Onore
a Ghiotto
Bahrain e Abu Dhabi accolgono le ultime quattro
gare stagionali della categoria. Soltanto due piloti
possono vincere il titolo: Ghiotto e Ocon,
separati da appena due punti. Sarà battaglia vera
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Jacopo Rubino
Photo 4
La favola di Luca Ghiotto, purtroppo, non ha
avuto il lieto fine che avrebbe meritato. Nella
maestosa cornice di Abu Dhabi, ad un passo
dall'impresa il pilota vicentino ha perso il titolo
della GP3 Series dopo aver detenuto la leader-
ship per buona parte del cammino. Ormai un
po' tutta l'Italia motoristica tifava per questo
ragazzo 20enne, capace di affermarsi con le
proprie forze e di sovvertire ogni pronostico.
Ghiotto, insieme alla Trident, in inverno non
rientrava sicuramente nella lista dei big. Anzi,
in GP3 non avrebbe nemmeno dovuto esserci:
l'obiettivo era ripetere la Formula Renault 3.5,
sfumata per motivi di budget. L'incredibile al-
chimia nata subito con la squadra di Maurizio
Salvadori (nel 2014 pole al debutto a Spa nel
primo ingresso in GP3) è stata però un richiamo
irresistibile. E così in questa stagione ha rac-
colto cinque vittorie e altre cinque pole-posi-
tion, più di qualunque avversario. Una sola
battuta a vuoto, quando in gara 1 a Monza ha
sbagliato la partenza. Un errore pesantissimo,
a posteriori. Eppure un ruolino del genere, nor-
malmente, sarebbe bastato ad assicurarsi il
trono: non in quest'occasione, con Esteban
Ocon che ha prevalso in volata per 253 lun-
ghezze a 245. Il francese ha occupato il gradino
più alto del podio soltanto nella manche inau-
gurale a Sakhir, ma per ben dieci volte è giunto
secondo, di cui nove in sequenza.
Luca Ghiotto, sconfitto all'ultimo round