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GP3
Gare a Yas Marina
Ocon pole decisiva
Ghiotto in difficoltà
Separati da due punti alla vigilia, dopo il botta e risposta in Ba-
hrain, Ghiotto e Ocon con la loro sfida hanno inevitabilmente
eclissato i colleghi. Cruciale è stata la qualifica: il transalpino
ha agguantato la terza pole di fila, mentre il vicentino, perso il
giro buono per colpa del traffico, ha chiuso soltanto quarto.
Grazie ai quattro punti bonus, Ocon è balzato in vetta alla gra-
duatoria, trasformandosi da cacciatore a preda. Il portacolori
della ART Grand Prix ha poi reso gara 1 un piccolo thriller, ri-
mediando una penalità di cinque secondi per essere andato
largo alla prima curva, senza rallentare. Primo al traguardo,
Ocon di conseguenza è retrocesso al quarto posto, consolan-
dosi per il best lap (che vale un +2) e per aver comunque pre-
ceduto Ghiotto. Il driver azzurro, quinto, ha vissuto a sorpresa
una corsa sofferta. In gara 2 le sue residue speranze sono sva-
nite subito, quando Ocon ha fatto a spallate al via, anche con
Matt Parry, e si è installato in terza posizione davanti a lui. Non
è più cambiato nulla. Ocon, salendo sul podio, ha quindi fe-
steggiato il successo.
Esteban al secondo titolo
ma Luca resta da applausi
Il francese ha ottenuto il secondo titolo personale, dopo quello
nel FIA F3 del 2014. Favorito del precampionato, Ocon come
Ghiotto ha trovato nella GP3 un ripiego dopo l'uscita dal pro-
gramma Junior Lotus, il salto mancato in GP2 e l'ingresso nel
progetto Mercedes. «Era il nostro obiettivo sin dal principio,
sono felice. È stata una stagione lunga e impegnativa», ha rac-
contato. «Da Sochi abbiamo raggiunto il set-up ideale. Siamo
stati i più consistenti, in ogni circuito eravamo della partita». Il
2016 dovrebbe vedere Ocon dividersi fra il DTM e il ruolo di ri-
serva in Formula 1, se Pascal Wehrlein dovesse approdare alla
Manor. Dall'altro lato quella di Ghiotto resta una annata stre-
pitosa, da rivelazione assoluta. La sua monoposto è stata smon-
tata innumerevoli volte, controllata, verificata nei minimi
dettagli, come se la sua competitività fosse inspiegabile. O non
venisse digerita da qualcuno della concorrenza (leggi: ART).
Nonostante la sconfitta, il vicentino potrà sfruttare l'inerzia del
momento per pianificare l'avanzamento di carriera. Magari
sotto l'ala protettiva della Red Bull.
Ancora sfortuna
per Kevin Ceccon
Ritorno sul podio per
Antonio Fuoco in gara 2
Prima vittoria per
Alex Palou in gara 2