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IL MORBIDO
APPESO
A UN FILO
Alessandro Bucci
Che per i piloti italiani gli ultimi anni siano stati particolarmente duri sul fronte
economico, non lo scopriamo certo oggi. Senza ombra di dubbio, però, colpisce
al cuore sentire i nostri talenti dover rinunciare a proseguire le rispettive carriere
per motivi legati al “vil denaro”. Gianni Morbidelli, ex pilota di Formula 1 e pluri-
campione Superstars Series, si trova ora a dover affrontare una situazione assai
spinosa, dopo tre anni spesi con convinzione e buoni risultati nella creatura di Mar-
cello Lotti denominata TCR internazionale. Il “Morbido”, autore di una seconda
parte di stagione 2017 molto convincente e forte di un ottimo rapporto con il
team svedese West Coast (con il quale Gianni corre dal 2015), rischia di diventare
una delle prime vittime della fusione tra il WTCC e il campionato TCR international,
dal momento che i costi richiesti per poter affrontare la nuova stagione sono so-
stanzialmente improponibili per molte delle squadre che hanno emozionato gli
appassionati in queste ultime tre stagioni della serie dominata dallo svizzero Ste-
fano Comini. Nonostante le chances risicate per Morbidelli di prendere parte alla
stagione 2018, il pesarese è determinato a giocarsi tutte le sue carte, pronto a
tornare in pista qualora si presentasse una nuova opportunità.
IL VETERANO PESARESE, REDUCE DA UNA
SECONDA PARTE DI STAGIONE 2017 MOLTO
POSITIVA, RISCHIA DI NON POTER PRENDERE
PARTE AL NEONATO CAMPIONATO WTCR PER
PROBLEMI DI NATURA ECONOMICA. MORBIDELLI
È RIMASTO SORPRESO DALLA FUSIONE TRA WTCC
E TCR INTERNAZIONALE, EVIDENZIANDO IL
PROBLEMA DEL CONTENIMENTO DEI COSTI