7 Apr [21:12]
Termas de Rio Hondo - Qualifica
Clamorosa pole in volata per Miller
Jacopo Rubino
Ha vinto il coraggio: quello di Jack Miller. Nelle qualifiche di Termas de Rio Hondo, l'australiano ha deciso di tentare l'impresa montando le gomme slick sull'asfalto ancora umido. Si stava asciugando, ma sembrava ancora troppo presto per rischiare, tanto che persino Marc Marquez ha preferito fare marcia indietro. Miller no: ha insistito, mentre il grip aumentava, e in extremis ha tirato fuori dal cilindro il tempo decisivo di 1'47"153, quando ormai non se lo aspettava più nessuno. Per "Jackass", passato quest'anno sulla Ducati del team Pramac, è la prima pole in carriera in MotoGP: un colpaccio che ricorda la sua incredibile vittoria ad Assen nel 2016.
Miller ha battuto per 177 millesimi Dani Pedrosa, con Johann Zarco terzo e Tito Rabat quarto, sulla vecchia Desmosedici del team Avintia: le due moto di Borgo Panigale meglio piazzate sono in versione satellite, in un weekend sin qui difficile per la squadra ufficiale. Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo, dopo un venerdì difficile e la pioggia caduta per la FP3, sono stati infatti costretti ad affrontare la Q1: il forlivese l'ha passata, terminando poi ottavo, il maiorchino (che partirà 13°) è stato beffato dal giro conclusivo di Aleix Espargaro sull'Aprilia e poi persino da Karel Abraham. Entrato in Q2, Espargaro nelle fasi iniziali ha quasi sperato nel colpaccio con la RS-GP, chiudendo poi settimo. Un risultato comunque ottimo.
Marquez, che qui in Argentina sembrava imbattibile in qualsiasi condizione meteo, dopo aver cambiato moto per tornare alle Michelin rain non è riuscito a lasciare il segno, ritrovandosi sesto dietro pure alla Suzuki di Alex Rins. Ma per la gara resta probabilmente il favorito insieme alla Honda. Non pervenuta la coppia Yamaha: Maverick Vinales ha chiuso nono, Valentino Rossi undicesimo, di nuovo battuti sul giro secco da Zarco con la M1 targata Tech 3. In mezzo a loro Cal Crutchlow, decimo, dodicesimo invece Andrea Iannone.
Specialista del bagnato, Danilo Petrucci questa volta ha faticato in Q1 e domani scatterà soltanto dalla 18esima casella in griglia, mentre Franco Morbidelli sarà 22esimo. Ma per il campione in carica della Moto2 è altra esperienza da mettere in cascina.
Sabato 7 aprile 2018, qualifica
1 - Jack Miller (Ducati) - Pramac - 1'47"153 - Q2
2 - Dani Pedrosa (Honda) - Honda - 1'47"330 - Q2
3 - Johann Zarco (Yamaha) - Tech 3 - 1'47"365 - Q2
4 - Tito Rabat (Ducati) - Avintia - 1'47"681 - Q2
5 - Alex Rins (Suzuki) - Suzuki - 1'47"743 - Q2
6 - Marc Marquez (Honda) - Honda - 1'47"754 - Q2
7 - Aleix Espargaro (Aprilia) - Gresini - 1'47"845 - Q1
8 - Andrea Dovizioso (Ducati) - Ducati - 1'48"247 - Q1
9 - Maverick Viñales (Yamaha) - Yamaha - 1'49"044 - Q2
10 - Cal Crutchlow (Honda) - LCR - 1'49"304 - Q2
11 - Valentino Rossi (Yamaha) - Yamaha - 1'49"326 - Q2
12 - Andrea Iannone (Suzuki) - Suzuki - 1'49"975 - Q2
13 - Karel Abraham - (Ducati) - Nieto - 1'49"878 - Q1
14 - Jorge Lorenzo - (Ducati) - Ducati - 1'50"063 - Q1
15 - Scott Redding - (Aprilia) - Gresini - 1'50"175 - Q1
16 - Pol Espargaro - (KTM) - KTM - 1'50"324 - Q1
17 - Xavier Simeon - (Ducati) - Avintia - 1'50"364 - Q1
18 - Danilo Petrucci - (Ducati) - Pramac - 1'50"449 - Q1
19 - Alvaro Bautista - (Ducati) - Nieto - 1'50"606 - Q1
20 - Thomas Luthi - (Honda) - Marc VDS - 1'50"833 - Q1
21 - Bradley Smith - (KTM) - KTM - 1'51"007 - Q1
22 - Franco Morbidelli - (Honda) - Marc VDS - 1'51"012 - Q1
23 - Hafizh Syahrin - (Yamaha) - Tech 3 - 1'51"142 - Q1
24 - Takaaki Nakagami - (Honda) - LCR - 1'51"387 - Q1