12 Giu [10:45]
Il team manager Bartholemy
lascia Marc VDS, accordo dopo la bufera
Dopo il terremoto, l'assestamento: il team Marc VDS, con una nota ufficiale, ha confermato di proseguire regolarmente fino a fine stagione la propria attività agonistica in MotoGP e Moto2. La squadra belga nelle scorse settimane si è trovata a vivere un'improvvisa crisi, con la spaccatura fa il patron Marc van der Straten e il responsabile Michael Bartholemy, sospettato di appropriazione inedebita.
Un quadro molto delicato anche a livello organizzativo, perché Bartholemy era inoltre proprietario della compagine impegnata in Moto2. La questione sembrava doversi risolvere in tribunale, ma le parti hanno raggiunto un "accordo amichevole" per l'uscita di scena di Bartholemy, contro il quale sono state ritirate le accuse. La gestione della scuderia, si legge, "è stata perfettamente normalizzata". Il magnate van der der Straten si farà carico anche del progetto nella categoria di mezzo, e nelle prossime settimane verrà svelato il nome del nuovo team manager.
Arrivata nella top-class dal 2015 come cliente Honda, Marc VDS è stata al centro di un possibile accordo per entrare in orbita Suzuki, poi sfumato, o Yamaha per riempire il vuoto lasciato da Tech 3, già destinata alla KTM. Secondo i rumours, proprio l'ormai ex Bartholemy, attraverso la sua struttura, potrebbe guidare il nuovo programma satellite della casa di Iwata, che vedrebbe Petronas e il circuito di Sepang come finanziatori di riferimento.
Quest'anno Marc VDS schiera la coppia formata dal nostro Franco Morbidelli, promosso dopo l'iride conquistato assieme in Moto2, e dall'altro rookie Thomas Luthi.