18 Ott [17:33]
La Grand Prix Commission
limita i test dal 2018
Jacopo Rubino
La Grand Prix Commission, riunita a Motegi lo scorso fine settimana, ha deliberato alcune modifiche al regolamento dei test in MotoGP. Nel 2018 i team avranno ancora a disposizione cinque giornate di prove private, ma solo tre potranno essere sfruttate su circuiti che devono ancora ospitare la propria gara in calendario. Una mossa voluta per limitare il vantaggio delle squadre ufficiali, che grazie alle maggiori risorse hanno potuto impiegare queste sessioni per prepararsi al meglio in alcuni weekend selezionati.
Più significativi i cambiamenti in ottica 2019, quando sparirà una delle tre tornate di test invernali fuori dall'Europa: per contenere i costi si andrà soltanto a Sepang e a Losail, mentre nel prossimo precampionato la Thailandia sostituirà Phillip Island. I costruttori con concessioni, quelli cioè al debutto o mai saliti sul podio nel 2017 (al momento sarebbero KTM, Suzuki e Aprilia) conserveranno però il diritto di test liberi.
Giro di vite anche in materia di wild-card: nel 2018 le case ufficiali ne avranno a disposizione un massimo di tre da spendere durante l'anno (6 per i costruttori con concessioni). E tre saranno anche i motori assegnati per tutto il campionato.
Infine, la Grand Prix Commission renderà obbligatorio l'uso delle tute dotate di airbag, con l'obiettivo di ridurre gli infortuni per i piloti protagonisti di cadute.