Mattia TremoladaChi frequenta abitualmente il paddock delle principali serie addestrative europee (ma non solo) avrà sicuramente familiarità con Road to Success, agenzia di management e coaching guidata da Facu Regalia. Nato a Buenos Aires il 23 novembre del 1991, dopo una brillante carriera da pilota che lo ha portato fino alle porte della Formula 1, Regalia ha dato vita alla propria agenzia, iniziando a guidare i piloti nel proprio percorso grazie all’esperienza maturata in prima persona negli anni precedenti.
“Già nel 2017 ho iniziato a seguire diversi piloti nelle vesti di drivers coach, ma non nego che la mia priorità fosse ancora quella di correre - ha attaccato Regalia al nostro microfono - Per tutto l’inverno che ha preceduto la stagione 2018 ho lavorato duramente affinché si concretizzasse una bella opportunità di rimanere in Formula 2 con il team MP Motorsport. Il governo appena insediato in Argentina ha cercato di supportarmi, mentre un gruppo di investimento di Los Angeles avrebbe finanziato l’operazione. Purtroppo il tutto è sfumato e solo due anni dopo aver lottato per il titolo GP3 con Daniil Kvyat e Carlos Sainz mi sono ritrovato senza sedile”.
Regalia però prosegue: “una volta persa questa opportunità ho iniziato a dar vita a questo progetto che già balenava nella mia mente da parecchio tempo, ovvero quello di costruire una mia agenzia con l’idea di aiutare famiglie e piloti e guidarli nella loro carriera in Europa e in America. Volevo dedicare loro i miei 15 anni di esperienza nel motorsport e offrire una guida professionale, portando la mia filosofia sia nel coaching sia nella parte di preparazione fisica e mentale, con l’obiettivo di formare piloti di Formula 1 e validi professionisti”.
Come è strutturata ad oggi Road to Success?“L’agenzia è ufficialmente registrata in Europa da inizio 2018. Il mio primo socio è stato il mio press office di allora, poi sono subentrati Lucas Auer e Dani Juncadella, che ancora oggi sono uomini immagine dell’azienda e mi aiutano dal lato manageriale a prendere le migliori decisioni per i nostri piloti. Loro sono piloti ufficiali di due costruttori importanti, rispettivamente Mercedes e Corvette, dunque non possono lavorare al progetto sette giorni su sette come faccio io, ma ci sentiamo regolarmente per fare il punto sulla situazione dei nostri clienti".
"Abel Roig è il responsabile della preparazione atletica e mentale dei piloti. Anche lui ha una vasta esperienza in questo ruolo ed ha lavorato con moltissimi piloti di auto e moto, anche a livello mondiale. Abbiamo altri due preparatori alle sue dipendenze, mentre ben cinque drivers coach seguono i nostri ragazzi. Sono tutti piloti di grande esperienza come Maxi Cortes, Jim Pla, Adam Christodoulou, Jonathan Thonon, Hadrien David e Leonardo Pulcini. Offriamo anche un servizio media tramite un’agenzia di comunicazione di Valencia. Inoltre, abbiamo come collaboratore principale Samuele Balboni”.
Fare management non è semplice, quando correvi hai avuto un “maestro” che ti ha consigliato?“Sì, ho avuto la fortuna di lavorare con Adrian Campos per quattro anni. Abbiamo iniziato a collaborare quando correvo nella Formula 3 italiana, poi l’anno seguente ho gareggiato in Euroformula e AutoGP con il suo team. Un’esperienza molto importante, che mi ha poi permesso di lottare per il titolo GP3 l’anno seguente con ART. Purtroppo non avendo budget non sono potuto rimanere con loro per salire in Formula 2, finendo alla Hilmer solo grazie ai premi in denaro vinti nella stagione precedente. Purtroppo la squadra non era competitiva e in quel momento la mia carriera è finita”.
Con Road to Success hai però trovato nuovi stimoli.“Sinceramente ho trovato una professione che mi piace moltissimo. Ho ancora una passione enorme per questo sport e il ruolo che mi sono creato mi regala tante soddisfazioni. Lavorare con i giovani piloti, guidarli nella loro carriera è qualcosa che appaga. Cerco di trasmettere le giuste informazioni ai piloti, mi esalto quando vedo progressi e quando i risultati arrivano dopo un duro lavoro. È una grande soddisfazione professionale e personale. Mi piace anche interfacciarmi con gli ingegneri e con le squadre e cercare in qualche modo di semplificare anche il loro lavoro. Per alcune stagioni ho lavorato come coach in Van Amersfoort, ma da tre anni a questa parte ricopro questo ruolo in esclusiva per i piloti RS”.
Qual è il valore aggiunto che dai ai clienti tramite Road to Success?“Il nostro obiettivo è fornire a piloti e squadre quanti più strumenti possibili per migliorare in breve tempo, sfruttando al meglio ogni giornata di prove in pista, ogni singolo turno. Correre richiede un grande sforzo economico, ma se grazie al nostro aiuto i piloti raggiungono in poco tempo i propri obiettivi le famiglie possono realmente risparmiare soldi. Inoltre, abbiamo contatti con tutte le Academy delle squadre di Formula 1, anche grazie al nostro passato. Io sono stato pilota di riserva Force India (oggi Aston Martin), mentre Lucas e Dani hanno lavorato anche con Mercedes e Williams”.
Come avviene il contatto con i clienti. “Un altro dei nostri punti di forza è che lavoriamo da anni in tutte le categorie del motorsport, da Formula 2 e Formula 3 fino alla Formula 4, passando per Formula Regional e Eurocup-3, ma senza trascurare nemmeno la Road to Indy e le categorie Gran Turismo, come il GT World Challenge. Inoltre da due anni abbiamo rafforzato la nostra presenza anche nei principali campionati di kart, in particolare nella OKJ e OK delle serie CIK-FIA e WSK. Trascorrendo così tanto tempo nel paddock riesco a tenere un occhio attento su tutte le categorie e sui piloti. Alcuni di essi catturano la mia attenzione e da quel momento cerco di mettermi in contatto con la famiglia, anche se spesso succede il contrario e sono direttamente i clienti a cercarci”.