altre

BMW svela la M2 Racing: la porta
d’ingresso per il mondo delle corse GT

Michele Montesano A margine dell’apertura della stagione 2025 del DTM, sul tracciato di Oschersleben, BMW Motorsport ha pres...

Leggi »
Rally

Rally delle Canarie – Finale
Rovanperä vince e si rilancia

Michele Montesano Dominando il Rally delle Isole Canarie, quarta prova stagione del WRC, Kalle Rovanperä ha finalmente inte...

Leggi »
dtm

Oschersleben – Gara 2
Güven primo successo di strategia

Michele Montesano Fine settimana delle prime volte per il DTM. Trionfando nella seconda gara di Oschersleben, Ayhancan Güve...

Leggi »
dtm

Oschersleben – Qualifica 2
Gounon conquista la sua prima pole

Michele Montesano Jules Gounon è il volto nuovo del DTM. Dopo aver debuttato lo scorso anno, in occasione dell’ultimo appunt...

Leggi »
Rally

Rally delle Canarie – 2° giorno finale
Rovanperä vede la vittoria, Pajari out

Michele Montesano Barra dritta e vento in poppa. Kalle Rovanperä ha proseguito imperterrito a dettare legge nel Rally delle...

Leggi »
dtm

Oschersleben – Gara 1
Auer batte Pepper e rompe il digiuno

Michele Montesano Porta la firma di Lucas Auer il primo appuntamento stagionale del DTM. Sul circuito di Oschersleben, l’au...

Leggi »
19 Mar [20:08]

Losail - Qualifica
La prima pole è di Lorenzo

Jacopo Rubino

Come da previsioni, è di Jorge Lorenzo la pole-position inaugurale della stagione 2016 di MotoGP. Nelle qualifiche sul circuito di Losail, le prime con l'incognita delle nuove gomme Michelin, il campione del mondo in carica è stato il più veloce di tutti con il tempo di 1'54"543. Un crono stabilito già al primo tentativo creando il vuoto alle proprie spalle, e che lo stesso spagnolo non è più riuscito ad abbassare. "Con il secondo pneumatico non avevo lo stesso feeling, ho rischiato di cadere e ho dovuto rallentare. Per fortuna è bastato", ha poi raccontanto il portacolori della Yamaha. Per lui è una giornata da record: toccando quota 62, è infatti diventato il corridore con il maggior numero di pole nella storia del Motomondiale (3 in 125, 23 in 250 e 36 nella classe regina).

Nel finale, comunque, gli avversari si erano fatti decisamente minacciosi. Marc Marquez, Maverick Vinales e Valentino Rossi si trovavano addirittura in vantaggio dopo il secondo intermedio, ma non sono riusciti a fare la differenza nell'ultimo tratto: si sono così dovuti accontentare della seconda, della terza e della quinta posizione in griglia. Per l'alfiere Honda è un risultato che comunque sa quasi di miracolo, dopo le tante difficoltà vissute nel precampionato, mentre il centauro della Suzuki dà seguito proprio al grande ruolino di marcia dei test. Rossi, invece, nella FP4 era stato protagonista delle prime scintille "ufficiali" con il compagno-rivale, accusato con un gesto plateale di averlo rallentato.

Dopo i lampi delle prove libere, buon bilancio per la Ducati con Andrea Iannone quarto e Andrea Dovizioso sesto, e leader assoluti in quanto a velocità di punta: l'abruzzese ha sfiorato i 350 chilometri orari. Un poco più indietro Dani Pedrosa, settimo senza mettersi in evidenza, mentre a completare la top 10 sono Hector Barbera (Avintia), Pol Espargaro (Tech 3) e Cal Crutchlow (LCR). Il britannico, insieme al connazionale Bradley Smith, aveva dovuto affrontare la tagliola della Q1, superata in maniera decisamente agevole. Il primo segmento ha invece registrato le cadute di Aleix Espargaro e Alvaro Bautista, rispettivamente in curva 1 e curva 14.

Purtroppo manca all'appello Danilo Petrucci. Stoicamente tornato nelle free practice, dopo l'infortunio rimediato nei test di Phillip Island, l'alfiere Pramac si è dovuto arrendere per uno spostamento osseo alla mano. Il rider umbro dovrà così sottoporsi ad un ulteriore intervento chirurgico.

Sabato 19 marzo 2016, qualifica

1 - Jorge Lorenzo - Yamaha (Yamaha) - 1'54"543
2 - Marc Marquez - Honda (Honda) - 1'54"634
3 - Maverick Vinales - Suzuki (Suzuki) - 1'54"638
4 - Andrea Iannone - Ducati (Ducati) - 1'54"693
5 - Valentino Rossi - Yamaha (Yamaha) - 1'54"815
6 - Andrea Dovizioso - Ducati (Ducati) - 1'54"963
7 - Dani Pedrosa - Honda (Honda) - 1'55"078
8 - Hector Barbera - Avintia (Ducati) - 1'55"165
9 - Pol Espargaro - Tech 3 (Yamaha) - 1'55"302
10 - Cal Crutchlow - LCR (Honda) - 1'55"352
11 - Bradley Smith - Tech 3 (Yamaha) - 1'55"414
12 - Scott Redding - Pramac (Ducati) - 1'55"508
13 - Yonny Hernandez - Aspar (Ducati) - 1'56"157
14 - Eugene Laverty - Aspar (Ducati) - 1'56"186
15 - Aleix Espargaro - Suzuki (Suzuki) - 1'56"238
16 - Loris Baz - Avintia (Ducati) - 1'56"375
17 - Alvaro Bautista - Gresini (Aprilia) - 1'56"595
18 - Jack Miller - Marc VDS (Honda) - 1'56"620
19 - Tito Rabat - Marc VDS (Honda) - 1'57"108
20 - Stefan Bradl - Gresini (Aprilia) - 1'57"216