Alessandro BucciNel corso della seconda sessione di prove libere al Mugello (comandate da Andrea Iannone), sesta tappa del campionato 2018, abbiamo assistito al terribile volo di Michele Pirro, avvenuto alla curva San Donato, dove i centauri staccano ad oltre 350 km/h. La Ducati di Pirro, wild card per il GP d'Italia, come imbizzarrita, ha visto il pilota sbalzato dalla sella, con Michele che ha volteggiato paurosamente in aria sino a cadere pesantemente al suolo, scivolando nella ghiaia riverso.
Il riscontro medico del dottor Charte, dopo la visita al Centro Medico nella giornata di ieri (1 giugno ndr), è stato il seguente: "Michele Pirro ha riportato un trauma cranico, facciale, toracico-addominale e del rachide lombo-dorsale, muove regolarmente tutti gli arti e ha una situazione neurologica normale". La Tac total body è avvenuta dopo il trasporto in elicottero all'ospedale Careggi di Firenze, dove sono state escluse altre complicazioni. Il pilota è restato in osservazione per la notte e, nella serata di venerdì, un primo ok è arrivato direttamente da Pirro su Facebook dall'ospedale di Firenze:
"Un jolly dal mazzo l'ho giocato! Sono un po' sbattuto ma ho la pelle dura".
Come si legge su La Gazzetta dello Sport, il parere del Dott. Michele Zasa è rassicurante sulle condizioni del pilota: "Pirro ha subito un trauma cranico commotivo, ha perso conoscenza poi l'ha recuperata. La colonna vertebrale pare a posto come il resto della situazione neurologica. Nel 99% dei casi la perdita di memoria in queste situazioni è normale. La Tac è negativa, è tutto sotto controllo: ha solo un piccolo versamento addominale ma nulla di preoccupante. Per il resto ha una botta al polso, che non è fratturato, e una lussazione della spalla destra che è stata rimessa in sede già al Centro Medico. Passerà la notte in ospedale e poi saranno valutate le sue eventuali dimissioni".
Il direttore sportivo della Ducati, Paolo Ciabatti, ha cercato di far luce sulla strana dinamica dell'incidente di Michele: "Pirro non ricorda alcunché dell'accaduto, ma sulle cause dell'incidente non sappiamo che dire: dobbiamo aspettare, da quanto si è visto e dalla mimica di Iannone (il connazionale si era subito accorto dell'accaduto segnalandolo ai commissari ndr) potrebbe essersi bloccato qualcosa sulla moto".