4 Set [17:55]
Silverstone - Gara
Suzuki in paradiso con Vinales
Marco Minghetti
“Ho lottato tantissimo per arrivare a questo risultato, ed in gara sono riuscito a gestire il distacco via via cresciuto. A Silverstone ho sempre fatto bene e questo è davvero un sogno che si realizza”. Maverick Viñales riesce a sottrarsi dagli abbracci degli uomini in blu dei fratelli Brivio, e regala ai microfoni le prime parole dopo il successo storico ottenuto in terra inglese. La Suzuki torna così davanti a tutti, nove anni dopo l’ultima vittoria di Chris Vermeulen, e le urla di gioia e le lacrime sono state condivise un po’ da tutto il paddock della MotoGp.
Un successo, comunque, mai in discussione, nonostante la bandiera rossa causata da uno spaventoso incidente che ha coinvolto Loris Baz e Pol Espargaro, e che ha costretto la direzione gara ad esporre la bandiera rossa dopo poche curve. Al secondo via il ventunenne spagnolo della Suzuki si è subito involato in testa al gruppo, e per gli inseguitori non è rimasta altra soluzione che gareggiare per i rimanenti due posti per il podio.
E c’è da dire che lo spettacolo offerto dagli inseguitori è stato a tratti davvero esaltante con diversi duelli che hanno infiammato il pubblico in una Silverstone infreddolita. Ad uscire vincitori da alcuni corpo a corpo da brivido sono stati Cal Crutchlow, che si è ripetuto dopo il primo posto di Brno, e Valentino Rossi, come al solito sempre sul pezzo. I due sono riusciti a vincere la concorrenza di Andrea Iannone, caduto quando lottava con l’inglese per la seconda piazza, e Marc Marquez. Lo spagnolo della Honda ha pagato a caro prezzo un fuoripista a due giri dalla bandiera a scacchi quando, dopo aver superato Rossi al termine di una bellissima battaglia a suon di sorpassi e contro sorpassi, ha esagerato nel tentativo di contenere il ritorno del mai domo Crutchlow.
Solo tre i punti guadagnati dal pilota pesarese nei confronti del leader del mondiale Marquez (ora i punti di vantaggio del pilota Honda sono scesi a 50), ma la consapevolezza di esserne ormai l’unico vero antagonista, visto che il momento negativo di Jorge Lorenzo non sembra conoscere fine. Per il maiorchino è arrivato un pallidissimo ottavo posto finale a ben 19” dal vincitore e sembrano ormai sopiti qualsiasi sogni di gloria. Ora Lorenzo dovrà cominciare, sin dalla prossima gara di Misano, a guardarsi alle spalle visto che nella classifica di campionato il suo terzo posto sembra essere messo nel mirino dallo scatenato Viñales.
Domenica 4 settembre 2016, gara
1 - Maverick Viñales - Suzuki (Suzuki) - 39’03”559
2 - Cal Crutchlow - LCR (Honda) - 3”480
3 - Valentino Rossi - Yamaha (Yamaha) - 4”063
4 - Marc Marquez - Honda (Honda) - 5”992
5 - Dani Pedrosa - Honda (Honda) - 6”381
6 - Andrea Dovizioso - Ducati (Ducati) -12”303
7 - Aleix Espargaro - Suzuki (Suzuki) - 16”672
8 - Jorge Lorenzo - Yamaha (Yamaha) - 19”432
9 - Danilo Petrucci - Pramac (Ducati) - 25”618
10 - Alvaro Bautista - Gresini (Aprilia) - 32”084
11 - Yonny Hernandez - Aspar (Ducati) - 36”131
12 - Eugene Laverty - Aspar (Ducati) - 39”130
13 - Alex Lowes - Tech 3 (Yamaha) - 40”143
14 - Hector Barbera - Avintia (Ducati) - 41”356
15 - Tito Rabat - Marc VDS (Honda) - 41”943
16 - Jack Miller - Marc VDS (Honda) - 47”610
17 - Scott Redding - Pramac (Ducati) - 1'56”177
Ritirati
Andrea Iannone - Ducati Team
Stefan Bradl - Gresini (Aprilia)
Loris Baz - Avintia (Ducati)
Pol Espargaro - Tech 3 (Yamaha)
Il campionato
1.Marquez 210 punti; 2.Rossi 160; 3.Lorenzo 146; 4.Viñales 125; 5.Pedrosa 109; 6.Iannone 96; 7.Dovizioso 89; 8.Crutchlow 86; 9.P.Espargaro 81; 10.Barbera 78.