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3 Set [17:08]

Silverstone - Qualifica
Crutchlow ‘nuota’ meglio. Rossi secondo

Marco Minghetti

Giornata tipicamente British a Silverstone, con giacche a vento ben chiuse e ombrelli tutti aperti, complici i sedici gradi della temperature dell’aria e della pioggia che ad un certo punto della sessione di qualifica si è fatta davvero battente. Ad uscire vincitore da un pomeriggio davvero difficile è stato Cal Crutchlow, vincitore di Brno guarda caso con pioggia, che nella pista di casa torna a far segnare il miglior tempo il sabato a distanza di tre anni. Il pilota inglese del team di Lucio Cecchinello, è stato il più bravo ad interpretare la giornata ed è partito a tutta manetta nella sessione decisiva, e il suo tempo 2’19”265, fatto segnare nella prima parte, è poi risultato inavvicinabile per tutti gli altri piloti in pista.

Il pilota Honda, infatti, è stato l’unico tra i dodici ammessi alla Q2 a scendere sotto il muro del 2’20”; il secondo classificato, l’irriducibile Valentino Rossi è così finito a un secondo dalla Honda RC213V del poleman. "In queste condizioni è sempre estremamente difficile”, ha poi raccontato il pilota Yamaha, “ma abbiamo avuto fortuna e penso che sia una bella cosa la seconda posizione in vista della gara. Siamo riusciti a lavorare sul setting della moto perché nelle prove libere non ero molto veloce. In qualifica sono riuscito a spingere molto e per domani sarà importante capire quali saranno le condizioni meteo. Sull'asciutto non siamo fortissimi, vediamo che succede". Fosse davvero come dice il pesarese potrebbe essere un GP complicato per lui, in quanto le previsioni meteo per la domenica parlano di una giornata grigia, ma con assenza di precipitazioni.

A completare la prima fila la Suzuki di Maverick Vinales, mentre quarto e quinto crono per le Honda di Daniel Pedrosa e Marc Marquez, con quest’ultimo che ha dovuto guardare gli ultimi minuti della qualifica a bordo pista, complice una scivolata alla curva 1, disarcionato dalla sua Honda. Ad accompagnare i due alfieri di Honda HRC sulla griglia di partenza sarà così Eugene Laverty, davvero bravo a spremere il massimo dalla sua Ducati su una pista così complicata.

Terza fila per altre due moto di Borgo Panigale: nell’ordine la GP15 Pramac di Scott Redding e la Desmosedici ufficiale di Andrea Iannone. Il pilota di Vasto con la pista così allagata non è riuscito a ripetere gli ottimi tempi fatti registrare nelle due sessioni libere del venerdì. Peggio ha fatto ancora una volta Jorge Lorenzo autore del nono tempo. Brutta caduta, infine, per Andrea Dovizioso che, in lotta per le prime posizioni è caduto malamente alla curva 15, finendo poi in osservazione sul lettino della clinica medica. I primi esami non hanno segnalato fratture, ma soltanto un ematoma al ginocchio già lesionato durante i recenti test di Misano.

Sabato 3 settembre 2016, qualifica

1 - Cal Crutchlow - LCR (Honda) - 2’19”265 - Q2
2 - Valentino Rossi - Yamaha (Yamaha) - 2’20”263 - Q2
3 - Maverick Viñales - Suzuki (Suzuki) - 2’20”514 - Q2
4 - Dani Pedrosa - Honda (Honda) - 2’20”742 - Q2
5 - Marc Marquez - Honda (Honda) - 2’20”779 - Q2
6 - Eugene Laverty - Aspar (Ducati) - 2’20”821 - Q2
7 - Scott Redding - Pramac (Ducati) - 1'56"263 - Q2
8 - Andrea Iannone - Ducati Team (Ducati) - 1'55"227 - Q2
9 - Jorge Lorenzo - Yamaha (Yamaha) - 1'54"849 - Q2
10 - Andrea Dovizioso - Ducati (Ducati) - 1'55"748 - Q2
11 - Aleix Espargaro - Suzuki (Suzuki) - 1'55"324 - Q2
12 - Jack Miller - Marc VDS (Honda) - s.t. - Q2
13 - Loris Baz - Avintia (Ducati) - 2’18”552 - Q1
14 - Danilo Petrucci - Pramac (Ducati) - 2’18”657 - Q1
15 - Pol Espargaro - Tech 3 (Yamaha) - 2’18”871 - Q1
16 - Alex Lowes - Tech 3 (Yamaha) - 2’18”255 - Q1
17 - Stefan Bradl - Gresini (Aprilia) - 2’21”900 - Q1
18 - Hector Barbera - Avintia (Ducati) - 2’19”125 - Q1
19 - Alvaro Bautista - Gresini (Aprilia) - 2’20”299 - Q1
20 - Yonny Hernandez - Aspar (Ducati) - 2’21”255 - Q1
21 - Tito Rabat - Marc VDS (Honda) - 2’21”774 - Q1