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25 Ago [18:01]

Silverstone - Qualifica
Doppietta Ducati con Lorenzo e Dovizioso

Marco Minghetti

La lunga estate europea sta lasciando spazio alle perturbazioni e un po’ in tutto il continente i temporali la fanno da padroni. E se a Spa, la pioggia ha privato della pole position la Ferrari, a Silverstone i piloti della Moto Gp se la sono vista brutta. Su un asfalto rifatto, ma non particolarmente amico dei protagonisti delle due ruote, il violento acquazzone caduto alla fine della quarta sessione di prove libere ha creato attimi di vero caos.

Tito Rabat all’ospedale con fratture multiple
Diversi i centauri caduti per terra, ma a farne le spese in maniera davvero pesante è stato Tito Rabat. Il pilota del team Avintia, infatti, è scivolato alla curva 7 come altri colleghi, ma è stato decisamente più sfortunato in quanto è stato centrato dalla Honda di Franco Morbidelli caduto a sua volta. Per lo spagnolo, ex campione di Moto2, subito soccorso e poi trasportato in elicottero all’ospedale di Coventry, si parla di una frattura esposta del femore oltre alla frattura di tibia e perone della gamba destra.

Ducati scatenate, Yamaha non pervenute
Già in ritardo per via della pista ritenuta pericolosa per i numerosi avvallamenti che trattengono la pioggia, i dodici piloti poi ammessi alla Q2 hanno dovuto anche attendere il ritorno dell’elicottero che aveva accompagnato Rabat in ospedale. E così con quasi un’ora di ritardo, e soltanto dopo il sopralluogo decisivo di Franco Uncini e Loris Capirossi, finalmente si è tornati a sentire il rombo dei motori sulla pista di Silverstone. Alla fine ad uscire vincitori sono stati i due ducatisti Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso, con lo spagnolo che centra una superba pole. I due compagni scatteranno domani affiancati dalla Yamaha del francese Johann Zarco. Alle loro spalle le due Honda di Cal Crutchlow e Marc Marquez, mentre le Yamaha ufficiali, dopo gli ottimi tempi fatti segnare con pista asciutta sono tristemente finite agli ultimi posti della Q2. Per Rossi anche la delusione per avere perso troppo tempo al box, per la sostituzione delle gomme a ridosso della bandiera a scacchi.

Sabato 25 agosto qualifica

1 - Jorge Lorenzo (Ducati) - Ducati - 2’10”155
2 - Andrea Dovizioso (Ducati) - Ducati - 2’10”314
3 - Johann Zarco (Yamaha) - Tech 3 - 2’10”439
4 - Cal Crutchlow (Honda) - Repsol - 2’10”615
5 - Marc Marquez (Honda) - Repsol - 2’11”083
6 - Danilo Petrucci (Ducati) - Pramac - 2’11”317
7 - Andrea Iannone (Suzuki) - Suzuki - 2’11”495
8 - Bradley Smith (KTM) - KTM - 2’11”514
9 - Jack Miller (Ducati) - Pramac - 2’12”173
10 - Alex Rins (Suzuki) - Suzuki - 2’12”504
11 - Maverick Viñales (Yamaha) - Yamaha - 2’12”514
12 - Valentino Rossi (Yamaha) - Yamaha - 2’13”504
13 - Franco Morbidelli (Honda) - Marc VDS - 2’13”945 - Q1
14 - Scott Redding (Aprilia) - Gresini - 2’14”171 - Q1
15 - Thomas Luthi (Honda) - Marc VDS - 2’14”198 - Q1
16 - Dani Pedrosa (Honda) - Honda - 2’14”866 - Q1
17 - Aleix Espargaro (Aprilia) - Gresini - 2’15”141 - Q1
18 - Loris Baz (KTM) - KTM - 2’15”299 - Q1
19 - Takaaki Nakagami (Honda) - LCR - 2’15”377 - Q1
20 - Karel Abraham (Ducati) - Nieto - 2’15”721 - Q1
21 - Alvaro Bautista (Ducati) - Nieto - 2’16”106 - Q1
24 - Xavier Simeon (Ducati) - Avintia - 2’16”451 - Q1
25 - Hafizh Syahrin (Yamaha) - Tech 3 - 2’16”483 - Q1

Tito Rabat (Ducati) - Avintia - Senza tempo