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29 Mar [22:45]

Via la patente a punti
come sistema disciplinare

Jacopo Rubino

Cambia il sistema disciplinare in MotoGP: la riunione della Grand Prix Commission svoltasi a Losail sabato scorso, ma di cui è stato reso noto l'esito soltanto oggi, ha decretato infatti l'abolizione della "patente a punti" introdotta nel 2013. "Tenendo conto che gli stewards hanno varie opzioni di penalità, i punti non sono più necessari", si legge nella nota diffusa.

Ispirato a quanto già applicato nella Formula 1, il modello era nato con l'intento di uniformare l'entità delle sanzioni da assegnare piloti in caso di eventuali irregolarità, arrivando fino all'esclusione dalla gara successiva con 10 punti accumulati nello spazio di un anno. Una situazione in realtà mai verificatasi.

Il caso più clamoroso è stato sicuramente quello che ha visto protagonista Valentino Rossi a fine 2015: la controversa lotta con Marc Marquez in Malesia aveva portato i commissari ad comminargli quattro punti di penalità, che sommati ad un altro punto ricevuto in precedenza a Misano avevano reso automatico il suo arretramento in fondo alla griglia per il round decisivo a Valencia.

Con effetto immediato, inoltre, sono state cambiate le normative di sicurezza da rispettare in pit-lane durante le qualifiche: i team potranno utilizzare al massimo sei meccanici, con obbligo di indossare il casco protettivo. Nelle gare dichiarate flag-to-flag, invece, il limite consentito resta di quattro persone.