17 Mag [9:47]
Zarco, Baz e Guintoli
I sogni dei tre francesi a Le Mans
Jacopo Rubino
Ci sono voluti dieci anni, dalla gara del 2007 al Mugello, ma in questo weekend la MotoGP tornerà ad avere tre francesi in griglia: saranno Johann Zarco, Loris Baz e Sylvan Guintoli, proprio in occasione dell'appuntamento di casa a Le Mans. "Vorrei che il motociclismo fosse più considerato in Francia, perché è uno sport incredibile. I miei sei giri in testa in Qatar hanno fatto più notizia dei due titoli mondiali nella Moto2", ha raccontato Zarco in una intervista all'Equipe.
Il portacolori del team Tech 3 (altra realtà transalpina al via) si è subito fatto conoscere con quella fiammata a Losail, ma ha poi confermato di essere una fra le sorprese più belle in questo avvio di campionato: quinto a Termas de Rio Hondo e Austin, addirittura quarto a Jerez, Zarco in sella alla sua Yamaha clienti è il miglior rookie in campo e ha già saputo dare fastidio ai grandi. Come nell'attacco a Valentino Rossi in Texas, che ha quantomeno dimostrato l'assenza di timori reverenziali. E ora, la sfida davanti al proprio pubblico: "L'inizio di stagione è stato fantastico, per questo credo che i tifosi francesi attendano con ansia questo evento. Ci sarà un po' pressione, ma ho cercato di ricaricarmi stando un po' a casa", ha raccontato Johann, che mette in alto il mirino: "Possiamo essere competitivi, forse è possibile persino un podio".
Il connazionale Baz, per adesso, ha invece faticato con la Ducati del team Avintia. La speranza è che Le Mans possa diventare il terreno giusto per riscattarsi. "A Jerez non siamo andati bene, ma questa è una pista più adatta a noi", ha raccontato Baz. "Ci sono grandi frenate, uno dei punti forti della nostra moto. Spero di poter fare una bella corsa".
A completare il terzetto ci sarà appunto Guintoli, che assieme a Olivier Jacque e Randy De Puniet era già presente in quel weekend del 2007 al Mugello. Iridato 2014 in Superbike, ora impegnato nella popolare serie britannica, Guintoli è stato chiamato dalla Suzuki per sostituire l'infortunato Alex Rins, prendendo il testimone dal collaudatore Takuya Tsuda. Guintoli nei test di Jerez è tornato ai comandi di una MotoGP dopo qualche anno di lontananza: il suo compito non sarà semplice, ma la zona punti è un traguardo più che ragionevole.