2 Mar [15:47]
Peugeot ha presentato a Milano
uomini e macchine per il CIR
Presentato a Milano il team Peugeot Sport per il CIR 2017, nel quale il Leone scenderà in campo con una “formazione” ben collaudata, costituita dalla 208 T16, dal toscano Paolo Andreucci, il pilota italiano più titolato, navigato come sempre dalla friulana Anna Andreussi.
L’anno scorso, nonostante la vittoria in ben quattro delle otto prove del Campionato, tra cui quelle prestigiose al Rally di Sanremo e nella centesima edizione della Targa Florio, lo scudetto tricolore è sfuggito al trio 208 T16 - “Ucci”- “Ussi”.
«Ovviamente l'obiettivo di quest'anno – dichiara il pluricampione italiano Paolo Andreucci - è la conquista di un nuovo scudetto tricolore, il decimo per Peugeot e per me. Sappiamo di poter dire ancora una volta la nostra,, perché disponiamo di un'ottima vettura e di un team tecnico ampiamente collaudato, l'FPF Sport di Fabrizio e Michele Fabbri, e perché possiamo contare sul supporto di partner tecnici importanti come Total e Pirelli e, perché no, anche su un equipaggio fortemente motivato».
Dopo le esperienze degli ultimi anni, che hanno portato alla conquista di due titoli consecutivi, anche nel 2017 Peugeot parteciperà al Campionato Italiano Rally Junior con il suo Peugeot Rally Junior Team, che schiererà una 208 R2 per una giovane promessa del rallismo tricolore, il palermitano Marco Pollara (21 anni), che sarà “navigato” dal trentenne messinese Giuseppe Princiotto.
«In questo momento sono molto emozionato. Entrare a far parte del programma Peugeot Junior Rally Team è senz’altro il miglior modo per concretizzare e proseguire il lavoro d’apprendistato che abbiamo svolto finora e valorizzare soprattutto la stagione 2016. Proprio lo scorso anno – dichiara Marco Pollara - grazie ad una Peugeot siamo sempre stati ai vertici del Campionato Italiano Rally Junior.Abbiamo imparato molto e questa nuova ed esaltante esperienza non potrà che arricchirci sportivamente e professionalmente. Ringrazio Peugeot Italia per l’opportunità che ci sta dando e spero di poter ricambiare con un impegno proficuo in gara e nelle sessioni di test. Era dagli anni ’80 che un pilota siciliano non vestiva i colori ufficiali nei rally».